BETTIOL. «UN BEL PODIO ANCHE IN VISTA DEL TOUR»

PROFESSIONISTI | 30/06/2019 | 17:46
di Giorgia Monguzzi

Una bella prova quella di Alberto Bettiol ai campionati italiani su strada, che si è aggiudicato il terzo gradino del podio l termine di una corsa resa dura dalle squadre più numerose e dal caldo.


«Oggi siamo partiti fortissimo, tutti avevamo il presentimento che la corsa sarebbe stata molto dura, infatti sia la Neri Sottoli che la Bardiani hanno tenuto un ritmo incredibile - racconta Bettiol nella conferenza stampa di fine corsa -. Non avendo la radio era difficile capire come stesse andando la corsa, ad un certo punto ci hanno detto che davanti c’era Formolo con 35”, era scatenato e ho capito che tutti erano un po’ preoccupati. Quando ho visto tirare Nibali ho capito che la Bahrain avrebbe puntato su Colbrelli. Pozzovivo ha fatto delle trenate incredibili e così ho deciso di prendere la loro ruota, ma ho tenuto sotto controllo anche Aru e Ulissi che cercavano in ogni modo di anticipare tutti».


Bettiol si è presentato al va degli italiani come unico membro della sua squadra e come egli stesso ammette la sua condotta di gara non poteva che essere obbligata. «Fino a questa mattina avevo in testa di  correre di rimessa e di dare tutto nell’ultimo giro. Io ero da solo, non potevo fare molto, l’unica carta a mia disposizione era quella di farmi portare fino agli ultimi metri, a quel punto avrei potuto giocarmela con tutte le forze che avevo».

Sembra essere un periodo di forma per portacolori della Ef Educational che, dopo il secondo posto nella cronometro di venerdì, conquista ancora un altro podio. «Quella di oggi per me è stata una bella prova, importante se penso che ritorno a correre dopo un periodo in altura e il mio prossimo appuntamento sarà il Tour de France. Certo, vincere sarebbe stato un sogno soprattutto perché per un anno avrei portato la maglia tricolore, però devo ammettere che sono più arrabbiato per la prova di venerdì: non ho ancora digerito quei 52 centesimi a causa dei quali ho mancato il titolo italiano, mi chiedo in continuazione doveli ho persi...».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Unione Ciclistica Bergamasca dell'allora team manager Antonio Bevilacqua, ex corridore di Ivano Fanini, fu il suo trampolino di lancio per l'approdo al professionismo. Stiamo riferendoci a Graziano Gasparre, codognese di nascita oggi 45enne socio nella Cooperativa piacentina Geocart, uno dei...


La più breve è il Muro di Ca’ del Poggio, quello del Prosecco: 1, 16 km, con una pendenza media del 12, 3 percento e una massima – una stilettata – del 18. La più lunga è quella del Sellaronda,...


La lettera ci è giunta in redazione ieri a tarda sera, per cui ve la proponiamo oggi. È la lettera di un figlio, Michelem che ricorda il papà che non c'è più e che ieri avrebbe compiuto gli anni. E...


Entra nel vivo il traning camp della Sc Padovani Polo Cherry Bank sulle strade di Calpe (Spagna). Gli atleti del team bianco-verde hanno completato la prima settimana di lavoro in vista del debutto stagionale fissato per il 24 gennaio prossimo,...


Lo avevamo già visto vincere al campionato australiano criterium ed anche sabato alla Villawood Men's Classic: Sam Welsford  lo ha fatto anche poco fa sul traguardo di Gumeracha, dove si è conclusa la prima tappa del  Santos Tour Down Under. Il...


Difficile riassumere in un titolo l'essenza di oltre mezz'ora al telefono con Claudio Cozzi, un direttore sportivo meno sotto i riflettori di quanto meriterebbe. Uno dei primi "uomini da World Tour" a sposare due anni fa il progetto di Fabian...


Barcellona ospiterà la partenza ufficiale de La Vuelta Femenina 25 by Carrefour.es domenica 4 maggio. Dopo Torrevieja nel 2023 e Valencia nel 2024, la capitale catalana sarà il punto di partenza della terza edizione della gara, offrendo ancora una volta...


Ci ha lasciato Giancarlo Caliman, grande uomo di sport. Ex presidente e dirigente del Coni di Pordenone ed ex dirigente della Sacilese Calcio, è mancato nelle ore scorse all'età di 83 anni. Caliman per 58 anni è stato al servizio...


Comincia con il piede sbagliato la stagione di Manlio Moro. Il portacolori della Movistar, infatti, è costretto a rinunciare al Tour Down Under a causa delle conseguenze della caduta nella quale è stato coinvolto venerdì nel finale del Criterium Villawood...


Si torna sempre dove si è stati bene. Vale sempre, e vale a maggior ragione in un contesto agonistico e dall’altissima componente tecnica come il ciclismo su strada, dove ogni piccolo dettaglio, ogni centimetro e perfino millimetro può essere determinante ai...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024