Dal Mondiale crono dei professionisti, a Le Iene, il passo è stato apparente breve ma nel mezzo vi è un oceano e molto altro e questa volta con al fianco un 15enne ticinese e tossicodipendente alla disperata ricerca di una vita normale.
Il protagonista in positivo è il brianzolo Simone Zignoli, noto alle cronache ciclistiche per essersi presentato al via dei Mondiali contro il tempo 2011 che si sono svolti a Copenaghen, grazie a un tesseramento con l’Albania. In quella crono iridata, non è nemmeno arrivato ultimo, nonostante il cambio rotto che lo ha costretto ad uno sforzo costante con il 55x12. Non aveva fatto le cose a caso e si era preparato grazie al supporto del dottor Pecci del Centro Mapei. La sua storia era piaciuta anche alle telecamere di Dribbling e Alessandra De Stefano gli aveva dedicato un ampio speciale.
Come anticipato, in questi giorni Zignoli è ancora sotto la lente delle telecamere, ma questa volta in tutt’altra veste. Una sorta di motociclista del bene che ha accolto il disperato appello giunto via social dalla giovane madre di Natan. Si è preso la responsabilità di portare il giovanissimo tossicodipendente in un viaggio lontano dalle tentazioni dell’infame dipendenza. Dal Cile alla Bolivia, per incontrare un missionario italiano. Un percorso difficile, a tratti drammatico, con le inevitabili crisi sempre in agguato.
Le Iene gli hanno già dedicato una puntata di martedì con oltre 30’ e tornerà questa sera, domenica, con altri 50’. I numeri toccati dal servizio sono stati strepitosi con oltre 2 milioni di visualizzazioni solo sulla pagina
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