«NON HO TRADITO NESSUNO»: COPPI SI RACCONTA

LIBRI | 18/04/2019 | 07:52
di Angelo Costa

A Gabriele Moroni, cronista della miglior razza, si deve un esercizio letterario su Fausto Coppi che esce dagli abituali schemi e, per questo, meritevole d’attenzione. ‘Ho fatto parlare Coppi’, scherza ma non troppo lo storico inviato del Giorno che nel volume ‘Non ho tradito nessuno’ (352 pagine, Neri Pozza editore, 13,50 euro) ha messo in ordine ciò che il Campionissimo ha scritto di proprio pugno negli anni Cinquanta su riviste e quotidiani. Ne è uscita un’autobiografia in piena regola, che esalta una dote meno nota del fuoriclasse più raccontato del ciclismo: quella di sapersi anche raccontare da solo.


Rispettando la cronologia dei fatti e collegando gli scritti col sottile filo di brevissime spiegazioni, Moroni lascia a Coppi il compito di ripercorrere con le sue parole quasi una vita intera: bella e ampiamente nota, questa avventura umana vista dalla parte dal campione acquista un fascino particolare. Con le sue parole, Fausto racconta le prime emozioni in bici, la gioia che gli dava percorrere le strade delle sue colline facendo il garzone di bottega e poi l’atleta, il brivido del Giro d’Italia del 1940 che lo rivelò al mondo e la soddisfazione che gli diede il Giro di Toscana dell’anno successivo in cui, a quanto scrive di suo pugno Coppi, nacque la rivalità con Bartali.


E ancora: il record dell’ora al Vigorelli appena prima della guerra e della prigionia, il blitz a casa da Napoli in bici durante una licenza, il ritorno alle corse e alle vittorie, come quella del Tour del ’52 considerata una gemma anche da lui stesso. E tanti retroscena, come le ‘fughe’ dagli alberghi per riposare in pace prima delle gare importanti, le richieste di non andare al Tour con Bartali per non soffrire il peso dell’antagonismo col rivale, la pagina nera del mondiale del ’48 a Valkenburg ’dove avvertii un senso di umiliazione’. E anche le motivazioni che lo spingevano (‘è soprattutto ai giovani, a coloro che si affacciano alla vita che io intendo offrire i tesori della mia vita sportiva’, racconta a proposito del Tour vinto nel ’49, da debuttante come gli era accaduto al Giro), il giudizio schietto sui rivali, le critiche al ciclismo (‘di sette Mondiali che ho corso, ne ho vinto soltanto uno, nemmeno il migliore disputato: ma non è giusto assegnare l’iride con una prova soltanto’), usando termini anche pittoreschi, laddove la maglia gialla diventa ‘paletot’ e la bici è sempre e soltanto ‘la macchina’ su cui salire.

E’ un Coppi vero, perché parla di se stesso e di situazioni vissute di persona, anche se non è un Coppi completo, perché dalle sue narrazioni lascia comprensibilmente fuori le tormentate vicende familiari: una piccola mancanza che non impedisce a questa raccolta di testimonianze di essere un gioiello.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Abbiamo chiuso un anno che resterà nella piccola grande storia di tuttobiciweb. Una stagione che a livello agonistico è stata di un livello altissimo e che si è tradotta, almeno per noi, in numeri da capogiro. In un anno abbiamo...


Nuovo nome e nuovo kit disegnato da GSport per il Team Polti VisitMalta! Il ProTeam italiano, pronto a competere in gare prestigiose del calendario italiano e internazionale, punta a continuare la sua traiettoria ascendente sia in termini di prestazioni che...


Il nuovo kit Assos per il Tudor Pro Cycling è stato appena svelato, un avvenimento che consolida la partnership per il terzo anno consecutivo e spalanca le porte alla stagione 2025 che sta per cominciare. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Era cresciuto nel mito di Fausto Coppi e ha perso la vita questa mattina a Castellania, dove era arrivato per partecipare alla cerimonia del 65° anniversario della scomparsa del Campionissimo.Pietro Morato - nato a Tortona 90 anni fa: era conosciuto...


La notizia è di quelle che fa un grande piacere e diventa ufficiale proprio ora, 2 gennaio 2025: Miche è sponsor ufficiale di Groupama - FDJ Cycling Team! Sarà un anno ricco di sfide tra la polvere delle Strade Bianche, passando per le...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Hanno risposto come sempre in tanti, all'invito dei ciclisti trevigiani, e così l'ultimo giorno dell'anno si è trasformato in un'ottima occasione per una pedalata in compagnia, un brindisi beneaugurante e anche - meglio dire "soprattutto" - per fare del bene....


Patrick Lefevere tra pochi giorni compirà 70 anni e ed è entrato nel 2025postando una foto sui social con un augurio di buon anno per tutti e la frase: «Questo è il primo giorno della mia nuova vita». Il manager...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La prima puntata del nuovo anno ci propone due interessanti servizi.Ad aprire la puntata sarà l'intervista dedicata a Imerio e Massimo Lucchini: gli...


Dopo essere stata protagonista brillante ed ammirata nella stagione allievi 2024, la Iperfinish di Fucecchio si presenta tra le formazioni più forti in assoluto anche per la prossima stagione grazie alla riconferma di cinque atleti in possesso di ottime doti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024