Coinvolto in un brutto incidente a 107 chilometri dal traguardo della Parigi-Roubaix, Iljo Keisse è stato trasportato all'ospedale di Denain, dove le radiografie hanno evidenziato una frattura scomposta del gomito sinistro. Il 36enne corridore belga della Deceuninck Quick Step è stato poi trasferito all'ospedale di Herentals, in Belgio, dove la notte scorsa ha subito un intervento chirurgico per la riduzione della frattura: dovrà indossare un tutore per dieci giorni prima di tornare lentamente a pedalare.
Iljo, che ha affrontato la sua ottava Parigi-Roubaix consecutiva, ha parlato dell'incidente occorsogli appena prima della Foresta di Arenberg: «La Paris-Roubaix è una delle gare più belle del mondo, ma è bella solo quando si arriva al traguardo senza incidenti... Ieri, non ho visto i segnali del traffico dopo che il corridore che mi precedeva scratando solo all'ultimo minuto e così sono caduto a terra, anche se fortunatamente il cuscino giallo che era stato posto per garantire la nostra sicurezza ha ammorbidito l'impatto, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere peggiori. Ho provato a tornare in sella, ma ho subito capito che non era una scelta praticabile. Non ho potuto dare il mio contributo nel finale di gara madevo dire: Chapeau, Philippe! Ho sempre saputo che potevi fare un'impresa di questo genere e sono molto felice per te! Ho potuto vedere gli ultimi dieci chilometri insieme al medico della squadra, al quale sono molto grato di essere rimasto al mio fianco in ogni momento. Non so quando accadrà, ma non vedo l'ora di tornare in gruppo».
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