
Con l’ultimo numero uscito in data aprile 2019, il mensile CICLISMO ILLUSTRATO saluta i suoi affezionati lettori in Italia e vari anche all’estero, lasciando comunque uno stretto spiraglio di una porticina aperta per un ventilato ritorno all’inizio del 2020, ma proprio uno spiraglio, rileva Bruno Sueri, direttore e anima per oltre quarant’anni della pubblicazione mensile che, in varie forme e denominazioni come vedremo, non ha mai saltato un mese, precisa ancora Sueri con non nascosto orgoglio.
Bruno Sueri che la data di nascita la lascia custodita negli uffici anagrafe di Novellara, grosso centro della bassa pianura reggiana dove è nato, è stato collaboratore delle pagine di ciclismo del quotidiano Stadio – confluito in seguito con il Corriere dello Sport – con giornalisti di qualità. Nel 1978 ha fondato e diretto “Ciclismo Emiliano” che in seguito, per tre anni, è diventato “Ciclismo Emiliano Romagnolo”.
Dal 1983 è editore-direttore della testata con periodicità mensile “Ciclismo Illustrato”, pubblicazione con preminente occhio di riguardo al professionismo, con varie e seguite rubriche in diversi comparti dell’attività, ricordando personaggi famosi e non, con attenzione anche verso il settore giovanile e amatoriale. E’ pure l’ideatore del premio “l’impresa” che non richiede molte spiegazioni per l’intitolazione che ha visto, di anno in anno, succedersi tanti protagonisti del ciclismo che hanno firmato “imprese” nella loro carriera.
Ora Bruno Sueri, da Puianello, bella frazione fra le vigne sulle colline del comune di Quattro Castella, definita come la “porta” della montagna reggiana, lungo la strada che conduce al passo del Cerreto dove da molto tempo risiede, continua a seguire il ciclismo non più con l’assillo dei tempi di “chiusura” ma non esclude - non si sa se come speranza o una sorta di minaccioso (ma non più di tanto) augurio… – un ritorno già dal 2020.
Comunque vada un caro saluto all’amico Bruno da parte di tuttoBICI e tuttobiciweb.it.
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