Il 30 aprile si chiuderà ufficialmente la grande pagina di ciclismo caratterizzata dal Team Sky e se ne aprirà una nuova: al Tour dello Yorkshire e subito dopo al Giro d’Italia farà il suo esordio il Team Ineos. Sky e 21st Century Fox, proprietarie del team, cederanno la società di gestione alla nuova proprietà che si farà carico di tutti i contratti e gli impegni già in essere.
Il comunicato ufficiale emesso dal Team Sky riporta le dichiarazioni dei protagonisti di questo accordo: eccoli.
Sir Jim Ratcliffe, Chairman e Chief Executive di INEOS, ha dichiarato: «Il ciclismo è uno sport tattico e di grande resistenza che sta conquistando sempre maggiore popolarità in tutto il mondo. Non solo, ma lo sport della bicicletta fa benen alla gente e al mondo, per il fitness e la salute, decongestiona i centri urbani e limita l'inquinamento. INEOS è felice di assumere la responsabilità di gestire una squadra che ha raggiunto traguardi tanto importanti nella sua storia».
Jeremy Darroch, CEO di Sky Group, a sua volta aggiunge: «Siamo lieti che il futuro del team sia assicurato da una nuova proprietà. L’impegno decennale di Sky nel ciclismo ha portato ad un un successo senza precedenti e ha spinto milioni di persone a pedalare regolarmente. Mi piace ricordare, in questa circostanza, tutti i membri del Team Sky, di ieri e di oggi, per il loro contributo che hanno dato al nostro viaggio insieme. Auguriamo alla squadra ed a INEOS tutto il meglio per il futuro e non vediamo l'ora di scoprire il prossimo capitolo della storia».
Il Team Principal Sir Dave Brailsford, concolude: «L'annuncio di oggi è una grande notizia per il team, per gli appassionati di ciclismo, e per lo sport in generale. Mettiamo fine all'incertezza che c’era attorno alla squadra e i tempi stretti in cui siamo riusciti a farlo rappresentano una iniezione di fiducia per tutto il team. In Sir Jim Ratcliffe e nella INEOS, so che abbiamo trovato il partner giusto: la loro visione, passione e spirito pionieristico possono portarci ad un successo ancora maggiore. Vorrei ringraziare personalmente Jeremy Darroch, che oltre dieci anni fa ebbe l’intuizione di sostenerci quando tutti gli altri pensavano che fossimo pazzi».
Gli aspetti pratici del passaggio di proprieta sono soggetti attualmente alle valutazioni dell’UCI e delle società indipendenti incaricate di effettuare i controlli relativi. Naturalmente non ci sono dettagli sull'operazione del passaggio di consegne tra Sky e Ineos ma la stampa inglese parla addirittura di un possibile incremento del budget annuale a disposizione del team, fissato quest'anno in 34 milioni di sterline, vale a dire 39 milioni di euro.
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