È un classico: vinci una corsa – in questo caso due: tappa e classifica finale – e il mercato si mette in moto. Tutti alla disperata ricerca di portare via alla UAE Emirates il talentino sloveno Tadej Pogacar, vincitore un anno fa del Tour de l’Avenir. Non proprio tutti, ma almeno quattro team di livello assoluto, con in testa la solita Sky, pronta a non farsi scappare un ragazzo di sicuro avvenire.
In questo caso, però, c’è ben poco da fare. Il ragazzo individuato da Beppe Saronni tre anni fa è blindato fino al 2021. «Noi siamo felici di quello che sta facendo Tadej – dice a tuttobiciweb Beppe Saronni, dirigente della UAE Emirates -, ma ancor di più siamo felici di aver messo sotto contratto questo ragazzo in tempi non sospetti. Gran parte del merito va chiaramente ad Andrej Hauptmann, ex corridore Lampre, con il quale siamo rimasti in buonissimi rapporti, e che dopo averci segnalato negli anni ragazzi molto interessanti come Simon Spilak, Kristijan Durasek e Jan Polanc, mi ha segnalato questo ragazzino, che sin da giovanissimo mostrava temperamento e classe purissima».
Ieri, attaccato a fondo, il ragazzo sloveno non è mai andato in affanno, correndo davvero con grande lucidità e personalità.
«Ha chiaramente un grande motore, tutto da scoprire e mettere a regime, ma quello che colpisce è la sua calma, la sua lucidità, la capacità di fare la cosa giusta al momento giusto. Sembra molto più grande della sua giovane età, molto maturo e scaltro. Per questo mi piace un sacco, forse perché un po’ mi assomiglia. Uno scatto al momento giusto e via».
Una tappa e la classifica generale della Volta ao Algarve per un ragazzo di soli 20 anni (è nato il 21 settembre del 1998, ndr) è davvero tanta roba…
«È sicuramente un gran bel segnale, ma bisogna restare tutti con i piedi per terra: noi come struttura squadra, e lui che chiaramente ha portato a casa una gran bella vittoria – aggiunge Saronni -. È giusto che si goda questo momento, ma è bene che sappia che questo è solo un piccolissimo step, verso grandi traguardi. Se resta quello che è, un ragazzo umile e determinato, senza grilli per la testa e un dono che madre natura gli ha dato, può davvero salire molto in alto nella gerarchia sportiva di questo sport. Nemmeno lui sa cosa vale e dove può arrivare: sarà bello scoprirlo assieme. Intanto fino alla fine del 2021 nessuno ce lo tocca nessuno».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.