Da vero campione non vorrebbe che dessimo risalto alla notizia, ma ci permettiamo di farlo per evidenziare una volta di più la sua gran classe. Peter Sagan durante il giorno di riposo della Vuelta a San Juan tra una sgambata e una conferenza stampa ne ha approfittato per andare all'Hospital Dr. Guillermo Rawson a visitare i bambini ricoverati nel reparto di oncologia.
Il tre volte campione del mondo in forza alla Bora Hansgrohe è sempre attento ai più piccoli e a chi soffre, è protagonista di esperienze di questo tipo durante l'intero arco dell'anno e in tutte le parti del mondo. La maggior parte delle volte in assoluto segreto. Non ama fare pubblicità della propria beneficenza e, come ci confidano dal suo staff, resta talmente colpito dai piccoli malati che incontra da soffrirne per giorni.
Il fuoriclasse slovacco è davvero un fenomeno a 360°. Il pubblico lo acclama e lui lo ricambia con la massima disponibilità. Alla partenza e all'arrivo delle corse, ne siamo stati testimoni diretti, non lascia nessun bambino senza un autografo, un selfie o un sorriso. Nonostante la sicurezza lo inviti a fare il contrario, frena e si ferma per accontentare proprio tutti. Chi grida "Peter sei grande", in qualsiasi lingua possibile, ha proprio ragione.
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