Parte, come abitudine ormai, dal Venezuela la stagione dell’Androni Giocattoli Sidermec. I campioni d’Italia domani debutteranno alla Vuelta al Tachira (America Tour, Uci 2.2), la corsa sudamericana che si concluderà il 18 gennaio.
Otto le tappe in programma per quella conosciuta come la "Vuelta grande de America", giunta alla 54ª edizione, che scatterà con la Bramon-Rubio di 126 chilometri e si concluderà a San Cristobal. Poco più di 1100 i chilometri totali.
L’Androni Giocattoli Sidermec sarà l’unica squadra italiana presente. Sotto la direzione del team manager Gianni Savio, come sempre preso d’assalto dai cronisti al suo arrivo nel paese sudamericano, e del direttore sportivo Giampaolo Cheula i campioni d’Italia saranno al via con Marco Benfatto, i neoprofessionisti Leonardo Fedrigo e Mattia Viel, il costaricense Kevin Rivera e i colombiani, al debutto con il team, Daniel Munoz e Miguel Florez. Una squadra equamente divisa tra uomini veloci e corridori da montagna.
L’anno passato l’Androni Giocattoli Sidermec vinse quattro tappe al Tachira, una proprio con Rivera. La corsa quest’anno proporrà tre frazioni adatte ai velocisti, mentre saranno le salite a decidere la classifica. In questo senso le frazioni più attese sono la quinta, col traguardo posto a La Grita, e la settima al Cerro el Cristo. Non si farà, invece, la cronometro inizialmente prevista per il penultimo giorno.
La Vuelta al Tachira storicamente dice bene alle formazioni di Gianni Savio, capaci di imporsi nella generale in ben cinque edizioni e nel corso delle stagioni in tantissime frazioni parziali.
Parallelamente al debutto di domani, va ricordato che l'altra parte della squadra è tornata in questi giorni ad allenarsi al caldo della Spagna, prima degli altri impegni in corsa di gennaio.
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