La Coppa d’Inverno 2018 per elite e under 23 si svolgerà domenica 21 ottobre con partenza e arrivo a Biassono. Tra le squadre che già hanno assicurato la partecipazione al cimento brianzolo c’è la “Viris Vigevano L & L” che è altresì quella che negli ultimi anni ha vinto di più a Biassono. Il team Viris nel 2013 ha trionfato con Jakub Mareczko e l’anno scorso grazie a Matteo Moschetti.
Dal gennaio 2018 la Viris è diretta da Simone Bertoletti, ex corridore professionista. Bertoletti da direttore sportivo vinse la Coppa d’Inverno 2015 con Nikolai Shumov; allora Simone era sull’ammiraglia della General Store- Bottoli. “In effetti la serie d’intrecci legati all’albo d’oro recente della Coppa d’Inverno – dice Bertoletti, che da professionista gareggiò nella Lampre del manager Beppe Saronni - e al mio passato da “ds” di Shumov inducono molti a ritenere la Viris favorita per l’edizione 2018. Da un lato mi fa piacere ma non vanno pronosticati solo i miei corridori malgrado l’assenza della Colpack. Non devono considerarci l’unico faro della corsa”.
I chilometri da compiere saranno solo 124. “In relazione al mio parco atleti – fa notare Bertoletti –avrei preferito una Coppa d’Inverno su una distanza più tradizionale, di circa 150 chilometri. Però condivido la scelta degli organizzatori: è l’ultima domenica d’attività, meglio una distanza breve per invogliare maggiormente i corridori a gareggiare e a dare battaglia”.
La Viris a Biassono schiererà sicuramente Marengo, Rocchi, Begnoni, Bertone, Mantovani, Rivi. “Marengo – aggiunge Bertoletti – è uno dei più in forma in questo finale di stagione. Anche Bertone ultimamente è andato forte. Probabilmente farò correre pure Donesana. La Coppa d’Inverno è prestigiosa, fa parte del calendario nazionale, speriamo di vincerla”.
La squadra vigevanese nel 2018 ha totalizzato 11 successi, 12 secondi posti, 13 terze posizioni. “Mi scoccia molto avere un numero di secondi posti momentaneamente superiore a quello delle vittorie. Se tre o quattro piazze d’onore si fossero tramutate in successi ora sarei contento”.
Il bilancio stagionale non è negativo: “Da quest’anno si corre al massimo in sette anche alle gare del calendario regionale, per cui le corse sono sempre più aperte, c’è meno controllo da parte di squadre dall’organico folto. Quest’anno diversi teams con un organico quantitativamente e qualitativamente importante hanno stentato molto a mantenersi sui numeri dei risultati prestigiosi delle scorse stagioni. Facendo le proporzioni sui numeri la mia Viris è andata bene. E se vinciamo a Biassono va benissimo. Vogliamo chiudere alla grande il 2018”.
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