Sarà come nel 1981, nel 1984 e nel 2010. L’edizione numero 102 del Giro d’Italia di ciclismo, che partirà l’11 maggio 2019 da Bologna con la cronoscalata verso il santuario di San Luca, si concluderà a Verona, con una cronometro e si tornerà nela sèlendida cornice dell'Arena, l’anfiteatro romano dove nel nel 1981 a trionfare fu Giovanni Battaglin, che bissò il successo della Vuelta, e nel 1984 Francesco Moser sfilò di dosso la maglia rosa al francese Laurent Fignon, al culmine di una performance da manuale.
All’epoca la prova contro il tempo partì da Soave ei disputò su un percorso lungo 42 chilometri. La tappa finale dell’anno prossimo, in programma domenica 2 giugno, si snoderà su un percorso cittadino non troppo lungo. Anche nel 2010, il 30 maggio, la corsa rosa si concluse in Arena, con Ivan Basso in maglia rosa.
Il presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, sentito dall’agenzia Ansa ha confermato che «si è conclusa la trattativa con Rcs per il percorso veneto del Giro». «La cronometro conclusiva», ha dichiarato Zaia «si svolgerà a Verona, mentre sono previste altre tre tappe in Veneto».