Jacopo Mosca (Wilier Triestina) è il vincitore della quarta tappa del Tour of China I 2018 da Chongqing a Liangping di 70 km (originariamente lunga 84,6 km). Seconda posizione per l'australiano Sam Crome (Bennelong SwissWelness) e terza per Damiano Cima (Nippo Vini Fantini). Rimane in maglia gialla il colombiano Juan Sebastian Molano della Manzana Postobon.
Ancora una volta stravolto il percorso di gara che viene ridotto a circa 70 km per ragioni non meglio precisate che spaziano da problemi di viabilità fino a un misterioso e difficilmente interpretabile augurio di buona fortuna alla corsa da parte del governo locale. Almeno, questo è quanto ci hanno comunicato.
Il nuovo tracciato prevedeva un piccolo circuito di 12,1 km da ripetere due volte a metà gara e due salite: una di seconda categoria lunga circa 3,7 km dopo 25,5 km e una di terza, appena un dentello, dopo 64,3 km, che avrebbe potuto fare da ideale trampolino per gli attaccanti di giornata.
Si pedalava nel distretto di Liangping, fondato nel 553 e originariamente chiamato Liangshan (fino al 1952), con alcuni siti turistici e culturali come la torre di Wengfeng che è la seconda più alta della Cina tra quelle di pietra oppure la Scala dai cento gradini. Breve e intensa, questa frazione ha visto un arrivo per nulla banale con la strada stretta e tortuosa.
Ma soprattutto ha visto l'attacco davvero intenso del giovane Kevin Rivera della Androni Giocattoli che è scattato sulla prima salita di giornata facendo il vuoto e costringendo gli altri a una lunga rincorsa. Nella bagarre finale sui sali scendi intorno alle foreste di bambù c'è stata una grande lotta tra la squadra della maglia gialla Molano e i più veloci su questi percorsi misti.
Alla fine l'ha spuntata Mosca, l'anno scorso maglia gialla all'Hainan, con una poderosa progressione nel tratto in discesa e in curva che caratterizzava lo sprint finale. Terza piazza per Damiano Cima, che conferma l'ottima condizione. Nessun cambiamento nelle prime posizioni della classifica generale.
Dopo questa frazione volata in poco più di un'ora e mezza e dopo la premiazione e le celebrazioni sul palco i corridori si preparano alla vera prova di giornata, quella più complicata: il maxi-trasferimento di quasi 500 km verso Zhijiang per la tappa di domani.
(in aggiornamento)