L'Uci ha sospeso lo spagnolo Jaime Roson per risultati anomali nel suo passaporto biologico. Il corridore attualmente è in forza alla Movistar ma l'anomalia risale al gennaio del 2017, quando Roson era teserato per la Caja Rural.
In un comunicato ufficiale la Movistar scrive: «Siamo stati informati ieri sera della sospensione del corridore. Dl suo arrivo nel nostro team, a gennaio 2018, i valori dei suoi controlli e del suo passaporto biologico sono irreprensibili. Per questo collaboreremo con il corridore al fine di chiarire la situazione, ma al tempo stesso - come difensori della credibilità del ciclismo e dello sport pulito - abbiamo deciso di sospendere provvisoriamente Jaime Roson».
Da parte sua Jaime Roson scrive: «In riferimento alla comunicazione ricevuta oggi di un processo intrapreso dall'UCI in merito alla mia presunta violazione della normativa antidoping, dichiaro di essere estraneo all'uso di qualsiasi sostanza e / o metodo di doping, e sono pronto a difendermi in qualsiasi luogo e modo per provare la mia innocenza».