Con ben 43 vittorie all’attivo e la leadership nel World Tour, la Quick-Step Floors si schiera al via del Tour de France con grandi ambizioni e presenta una formazione forte di Julian Alaphilippe, Tim Declercq, Fernando Gaviria, Philippe Gilbert, Bob Jungels, Yves Lampaert, Maximiliano Richeze e Niki Terpstra.
Alla sua quinta stagione tra i prof, Julian Alaphilippe torna al Tour de France dopo che un infortunio al ginocchio gli ha impedito di prendere parte all'edizione dello scorso anno e ci arriva con cinque vittorie, tra cui spicca la Flèche Wallonne. .
L'unico corridore della squadra ad aver già vinto sulle strade del Tour de France è Philippe Gilbert e tra i candidati a seguirne le orme c’è Fernando Gaviria, al debutto sulle strade della Grande Boucle.
Tom Steels, che guiderà il team dall’ammiraglia insieme a Davide Bramati, Brian Holm e Wilfried Peeters, presenta così il team: «Con i ragazzi che abbiamo selezionato per il Tour abbiamo costituito unasquadra perfettamente bilanciata composto da atleti più giovani e corridori più esperti. Niki e Phil sono due grandi campioni su cui faremo affidamento nekka prima parte della corsa, nella cronosquadre e nella tappe del pavé. Non sono solo leader vincenti, ma ottimi uomini squadra, che possono sacrificarsi per i loro compagni. Lo stesso vale per Tim e Yves, che saranno importanti in pianura e nella tappa di Roubaix. Entrambi hanno dimostrato la loro qualitànei grandi giri lo scorso anno e arrivano all’appuntamento in grande condizione».
E ancora: «Alaphilippe e Jungels dovrebbero entrare in scena quando cominciano le salite. Dopo due Giri d’Italia in cui ha vinto la maglia bianca, Bob torna al Tour con l'obiettivo di misurarsi nella classifica generale. Lo stesso vale per Julian, che è uno dei corridori più versatili del gruppo. Non è un segreto, poi, che puntiamo sulle volate di Fernando, che debutterà al Tour. Ha stupito tutti l'anno scorso vincendo quattro tappe e la maglia ciclamino al Giro d'Italia, ma il livello del Tour è diverso. Richeze sarà estremamente importante per Fernando, soprattutto negli ultimi chilometri, dove utilizzerà la sua esperienza e la sua forza per pilotare Gaviria nella migliore posizione possibile per lanciare il suo sprint».
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