DILETTANTI | 10/03/2018 | 17:24
Una terza edizione del Circuito del Compitese” lanciato tre
anni fa dall’appassionato Roberto Tomei, direttore dell’organizzazione curata
anche dall’U.C. Lucchese 1948 (70 anni di attività per la società del
presidente Ernesto Bianchi) assai movimentata fino alla fine, con l’ultimo
brivido a 30 metri
dal traguardo, quando Gregorio Ferri che lottava per il successo finiva a terra
ed era costretto a tagliare la linea di arrivo a piedi con la bici. Il guizzo
vincente invece del venticinquenne èlite Umberto Marengo della Viris Vigevano
Lomellina, davanti a Sartor, già terzo qui nel 2017, mentre la medaglia di
bronzo era di Borgo e naturalmente lo sfortunato Ferri coglieva il quarto posto.
Il gruppo forte di 19 atleti (ecco un altro dato, su 145 corridori di 23
società hanno portato a termine la prova solo in 23) era regolato per il quinto
posto da Romano sul campione italiano élite Milani. Abbiamo detto di
un’edizione movimentata. Infatti attorno al trentesimo chilometro una caduta di
alcuni corridori costringeva i due mezzi sanitari in servizio al seguito della
gara a fermarsi per prestare le cure del caso ai corridori finiti a terra, per
cui la direzione di gara decideva di neutralizzare la competizione per una
dozzina di minuti. La gara seguita anche dal c.t. della nazionale azzurra
Marino Amadori, riprendeva a gruppo compatto sotto la pioggia caduta incessante
per tre quarti della stessa in un pomeriggio grigio e nebbioso. Quando
mancavano 25 Km
alla conclusione l’azione decisiva protagonista il quartetto che di comune
accordo proseguiva fino al termine, mentre le difficoltà dell’anello lucchese
sulle colline del Compitese ai piedi di Monte Serra decimava le forze in campo
con tantissimi ritiri. Ed eccoci alla volata finale con arrivo in salita ed una
leggera semicurva a 30
metri dalla fettuccia di arrivo. Sartor lanciava lo sprint,
poi proseguito da una progressione notevole e vigorosa di Marengo mentre Ferri
cercava la rimonta all’interno ma l’atleta della Zalf Euromobil Desirèe Fior,
il più giovane dei quattro di testa finiva per le terre, si rialzava per andare
a cogliere a piedi la quarta posizione. Appassionato il lavoro di Roberto
Tomei, del figlio Francesco (ex corridore professionista e dei loro
collaboratori) con la presenza del sindaco di Capannori Luca Menesini e
dell’assessore allo sport Serena Frediani.
Antonio Mannori
Ordine d'arrivo
km.112 in 2h 56'05 media/h 37.904
1 MARENGO Umberto Viris L&L Sisal Matchpoint
2
SARTOR Federico Team Colpack
3
BORGO Marco General Store Bottoli
4
FERRI Gregorio Zalf Euromobil Désirée Fior
5
ROMANO Francesco Team Colpack
6
MILANI Gianluca Zalf Euromobil Désirée Fior
7
SARTORI Mirco Mastromarco Sensi Dover
8
FIORELLI Filippo Gragnano Sporting Club
9
COLNAGHI Andrea Team Palazzago
10 FORTUNATO Lorenzo Hopplà Petroli Maserati
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