BIESSE CARRERA, C'È MILESI IN AMMIRAGLIA

CANNONDALE | 28/11/2017 | 07:28

Fortemente voluto dal Team Manager Rabbaglio, Marco Milesi approda in Biesse Carrera Gavardo nelle vesti di nuovo Direttore Sportivo.


Bergamasco, classe 1970, Milesi vanta un curriculum di tutto rispetto: per tredici anni ha militato, come corridore, nelle più famose squadre pro, a fianco di grandi nomi come Cipollini e Vainsteins. Nel 2007 inizia la sua carriera come direttore sportivo, colleziona tantissimi risultati importanti nelle categorie dilettanti e Continental, in particolare durante gli otto anni in cui è stato D.S. in Trevigiani, team che ha fatto la storia del ciclismo giovanile italiano e che lo ha arricchito sia sportivamente che umanamente.


Marco, cosa ti ha portato a scegliere la Biesse Carrera Gavardo per il 2018?

«Dopo la lunga e felice esperienza in Trevigiani sentivo che era arrivato il momento di voltare pagina, avevo bisogno di nuovi stimoli, di una nuova avventura. Ho accettato volentieri la proposta del team manager Rabbaglio perché con cui ho già lavorato in passato e mi sono sempre trovato in perfetta sintonia.  Nella Biesse Carrera Gavardo ho riconosciuto un team promettente, che ha voglia di crescere, in cui ci sono tutti i presupposti per fare bene. Ho trovato un ambiente professionale, sano, che punta a valorizzare i giovani e che rispecchia la mia filosofia e il mio modo di vedere il ciclismo».

La Biesse Carrera Gavardo è al suo esordio nella categoria Continental, tu hai già avuto esperienza in questo ambiente: che idea ti sei fatto? 

«Sono convinto che i team Continental siano il futuro. Ancora poco diffusi in Italia, sono ormai una realtà consolidata all'estero. Mi fa piacere che la Biesse Carrera Gavardo sia tra i team all'avanguardia in Italia, in questo senso. Un calendario Continental garantisce maggiore visibilità al team, assicura passaggi RAI ed Eurosport, lo rende quindi più appetibile per gli sponsor, e, soprattutto, consente agli atleti di cimentarsi in gare PRO. di accumulare esperienza e di mettersi in evidenza, facilitando quindi il passaggio al mondo del professionismo».

Quali sono le tue aspettative per il 2018 in Biesse Carrera Gavardo?

«La squadra è giovane, stiamo crescendo, ma sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni perché il talento c'è, lo spirito anche. Saremo competitivi.

 Ci sono delle corse su cui ti senti di punti maggiormente già da ora?

Mi aspetto ottimi risultati nelle gare Under. Il Giro d'Italia under è sicuramente l'obbiettivo principale che speriamo di centrare. Lavoreremo poi al massimo per metterci in mostra anche nelle gare PRO a cui parteciperemo».

Ci puoi dare qualche indiscrezione sulla preparazione atletica per la prossima stagione?

«La preparazione invernale è già iniziata. A dicembre ci sposteremo per tre settimane in Toscana per il primo ritiro ufficiale. Sarà un'occasione importante per conoscere meglio tutti i ragazzi, per creare gruppo e per iniziare a lavorare in modo mirato sulla condizione generale degli atleti. In collaborazione con il medico di squadra, Luca Pollastri, abbiamo steso un programma personalizzato per ognuno di loro che li porterà ad iniziare la stagione nel migliore dei modi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in Coppa del Mondo per Ceylin Del Carmen Alvarado. L'olandese della Fenix Deceuninck è la regina di Zonhoven, in Belgio, dove conquista la prima posizione in solitaria. Dopo aver recuperato terreno sulla scatenata britannica Backstedt e sulla connazionale...


Wout Van Aert deve fare i conti con i malanni di stagione ed è costretto a rinunciare all'esordio nel ciclocross, previsto per domani a Mol. «Purtroppo Wout van Aert si è ammalato e non si riprenderà in tempo per la...


C'è la top-ten per Stefano Viezzi (Alpecin Deceuninck Devo) e Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) a Zonhoven (Belgio) nella prova valida per la Coppa del Mondo di Ciclocross. Il friulano di Majano è classificato al nono posto tra gli under 23...


All'indomani del secondo posto ottenuto ad Hulst (Olanda), Mattia Agostinacchio trionfa a Zonhoven, in Belgio, dove si è da poco conclusa la terza manche della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria juniores. L'azzurro, nonchè campione europeo, firma una...


Per Natale è arrivato un regalo postumo anche a Bruno Zanoni, la maglia nera più buona che la storia del ciclismo rammenti e che da abitante di Laigueglia aveva alimentato “il muretto dei ciclisti”, arricchito in questi giorni di una...


C’è chi dicembre lo dedica ai ritiri in Spagna e chi, invece, zitto zitto, ha già ripreso a gareggiare. Mattia Predomo ha cominciato il suo 2025 la scorsa settimana, con un weekend di sprint e progressioni al Track Cycling Challenge...


La conferenza stampa del presidente federale Cordiano Dagnoni e il Giro d’Onore hanno rappresentato anche un grande happening di commissari tecnici e collaboratori delle varie Nazionali azzurre. Il ct azzurro degli Under 23 Marino Amadori ha idee chiare in merito...


Due volte la Sei Giorni di Berlino, due volte quella di Rotterdam, ma anche quella di Ginevra e quelle di Fiorenzuola e Pordenone. E pazienza se oramai si riducono sempre più spesso a quattro, tre o persino due giorni. Nell'Italia...


«Il 2024 è stato un anno meraviglioso che mi ha fatto riscoprire tante cose belle e apprezzare ancora di più le persone che mi vogliono bene e mi stanno accanto». A rilevarlo è stato Francesco Lamon, azzurro dell'inseguimento a squadre...


I suoi record non si trovano sugli annuari del ciclismo né sul Guinness dei primati. Eppure – primo record – pochi sono stati chiamati tutta la vita con un altro nome. Eppure – secondo record – pochi, forse nessuno durante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024