LAPPARTIENT SCATENA ARMSTRONG E RASMUSSEN

DOPING | 15/11/2017 | 13:03
Hanno suscitato un vespaio le parole del nuovo presidente dell’Uci David Lappartient. In una intervista concessa al quotidiano Luxemburger Wort il numero uno dell’Uci ha parlato dei corridori che sono stati coinvolti in passato in vicende di doping: «Gli ex dopati non hanno posto nel ciclismo. Chi dice il contrario è ipocrita. Tutti i ciclisti devono avere un obiettivo comune e il ciclismo deve essere credibile. Ci sono corridori che si sono dopati quando erano professionisti e che non sono benvenuti. Hanno provocato dei danni enormi a questo sport e devono pagarne le conseguenze».

Tra i primi a reagire, uno in maniera ironica e l’altro con argomentazioni concrete, due tra i più grandi dopati della storia.

Lance Armstrong affida il suo pensiero ad un tweet: «URGENTE - il ciclismo avrà bisogno di tanta gente il più presto possibile, per gestire e guidare squadre, allenare corridori, gestire e organizzare eventi, commentare in TV e perfino lavorare per l’UCI! Inviate il curriculum a @DLappartient».

Michael Rasmussen invece preferisce un affondo ragionato: «Se davvero Lappartient pensa quel che ha detto, perché non si è mosso quando era presidente della Federazione Francese allontanando Marc Madiot che ha riconosciuto di essersi dopato? E cosa succederà con la formazione di Albero Contador? O con il team giovanile di Alejandro Valverde? C’è moltissima gente che, secondo Lappartient, non sarebbe la benvenuta nel ciclismo... Io penso che le sanzioni nello sport debbano essere uguali a quelle che commina la società civile: chiunque ha pagato i suoi errori ha il diritto di essere riammesso con le stesse condizioni e opportunità di qualunque altro».
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COMMENTI
Ahi ahi
15 novembre 2017 17:07 IngZanatta
Brutta partenza per Lappartient, proclami roboanti e nessuna azione concreta. Bisognerebbe fare prima di parlare.

Parliamoci chiaro
15 novembre 2017 17:19 Pinuccio25
e senza ipocrisia :
Se il presidente dell\'UCI intendeva dire: \"gli ex sanzionati per doping\" allora ha ragione Rasmussen. Se invece intendeva letteralmente tutti\" gli ex dopati\" allora il commento di Armstrong non è affatto ironico...

Parole, aprole, parole ... oppure tabula rasa?
15 novembre 2017 18:12 marchetto
L'annuncio è decisamente impegnativo, vediamo se resteranno parole al vento o se stavolta si tradurranno in qualcosa di concreto. Certo che se si devono escludere dal mondo del ciclismo tutti i condannati per doping il repulisti sarà bello grande. Oltre a Contador e Valverde (come ha detto Rasmussen) ci sono tra gli altri: Basso, Bugno, Garzelli, Pellizzotti (che corre ancora), Rebellin (che corre ancora), Maximilian Richeze (che corre ancora), Vinokurov, lo stesso Merckx… con questi che a vario titolo sono ancora nel mondo del ciclismo, che facciamo? ... e con quelli, sempre condannati, che adesso non ci sono più ma vengono sempre ricordati e osannati, tipo Pantani e Scarponi? Vediamo…

Per l'amico Marchetto.
15 novembre 2017 21:31 warrior
Di tutti quelli che hai citato l'unico ad essere discriminato davvero è stato Rebellin, per un controverso caso di due provette di sangue, riempite in Cina e moltiplicatesi misteriosamente quasi un anno dopo. Caso per il quale è stato assolto in sede di Tribunale. Unico corridore ad aver chiesto,inutilmente, la prova del DNA. Come è stato discriminato lo sanno tutti.

Warrior
16 novembre 2017 09:33 lele
...e l’unico che pur avendo pagato è stato abbandonato a se stesso.
Però bisogna ammettere che pur essendo un “bastardo” sportivamente parlando, è dotato di acume e sense of humor unici e non tipici della categoria.

16 novembre 2017 11:00 lele
...ovviamente Armstrong.

Ciclismo farsa...e il suo degno presidente
16 novembre 2017 16:37 runner
Ormai è tutta una farsa.
Abbiamo commentatori della Rai che commentano tranquillamente il Giro dopo essere stati squalificati per doping al Giro stesso (Garzelli).
Direttori sportivi che dirigono squadre (es. Rijs, Vinoukourov, Madiot e molti altri).
Virenque, squalificato al Tour con tutta la sua squadra nel caso doping più eclatante, che oggi fa l'uomo immagine al Tour stesso.
E potremmo continuare per ore ad elencare personaggi ex dopati che bazzicano tranquillamente nel mondo del ciclismo.
In realtà, hanno ragione Armstrong e Rasmussen, che hanno pagato duramente.
Ma gli altri?
Ma sì, continuiamo il teatrino...

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