CASO NOCENTINI, CHI TUTELA I CICLISTI?

DOPING | 14/08/2017 | 12:46
Caro Direttore,

sulla vicenda che, come diffusa ai media, lo ha visto protagonista di un "singolare" episodio in ambito di controllo antidoping , nonostante quanto possa pensarne il buon Rinaldo Nocentini, non c'è proprio nulla di cui stare allegri.

Ora, in pieno clima ferragostano , non ritengo sia il caso di farla "tecnicamente" troppo lunga.
Comunque la si veda, resta il fatto quanto meno... sconcertante, nel suo iter conclusivo, di un'effettuazione di prelievo ematico del tutto in violazione della normativa, regolamentare e protocollare, che disciplina la specifica materia.

Ecco, proprio questo è il punto: che ai "controllati", ovvero agli atleti/CICLISTI (...ancora peggio !), al fine della più corretta ed efficace attuazione delle norme antidoping s'impongano prescrizioni ed obblighi di ogni sorta, con draconiane sanzioni in caso d'inosservanza ancorchè colposa, mentre i "controllori" appaiano sovente di una desolante pochezza professionale, spesso impreparati alla bisogna, e - quel che è peggio - beneficiari di una sostanziale immunità in caso di più o meno inappropriata esecuzione delle proprie funzioni.

Nel silenzio, francamente imbarazzante, della gran parte di coloro che, senza ricorrere a diplomatici ed umilianti compromessi, avrebbero invece il compito "istituzionale" di tutelare, diligentemente e risolutamente, gli atleti/CICLISTI   anche da una deplorevole mala gestio del cosiddetto sistema antidoping .

Cordialmente.
Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
talebani dell'antidoping
14 agosto 2017 16:21 siluro1946
"Mala gestio del sistema antidoping" ops benvenuto.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


È stata presentata a Villa Gennaioli la prima edizione di ASPREVIE – Anghiari Gravel Roads, manifestazione ciclistica organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike e riservata a bici gravel e MTB anche a pedalata assistita (E-Bike) nel “Percorso Medio”. ASPREVIE è...


Sarà disponibile da Lidl Italia la nuova collezione di abbigliamento e accessori firmati Lidl-Trek, a partire da giovedì 24 aprile. Questa collezione è pensata per tutti gli appassionati di ciclismo che vorranno sostenere e fare il tifo per i propri...


Manca poco meno di un mese alla prova italiana di Coppa del Mondo di paraciclismo. La manifestazione internazionale, che le società ciclistiche Cellina Bike e Fontanafredda hanno il piacere e l’onore di organizzare su mandato dell’UCI, si disputerà sulle strade...


Nella vittoria di Remco Evenepoel c’è molto di più di un semplice successo: c'è il desiderio poter dedicare la vittoria ad un amico speciale. Si chiamava Pascal Vanherberghen ed era il miglior amico di Patrick Evenepoel, il padre di Remco...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024