La Maratona di Elisa - L’azzurra Elisa Balsamo, titolata europea e mondiale nella specialità olimpica da junior (oltre che iridata su strada) nel 2016), comincia il suo torneo nel migliore dei modi vincendo lo scratch (prima delle quattro gare in programma). Nel tempo race chiude quinta e si appresta alla seconda parte del torneo guidando la classifica con 72 punti, seguita a soli due dalla temibile danese Amelie Dideriksen (70 p.) e a quattro dalla britannica Eleanor Dickinson (68 p). Insomma, i giochi sono più che mai aperti e l’azzurra affronta l’eliminazione, terza prova in programma, con grande determinazione, vince e allunga rispetto alle rivali. Elisa scende sull’anello di Anadia per la corsa a punti, prova conclusiva dell’omnium, alla testa della classifica con 6 punti di vantaggio (112p) sulla danese Dideriksen, 8 sulla tedesca Stock e 10 sulla britannica Dickinson.,
La sfida finale sulla carta si presenta serrata e così è stato. Ma Elisa dimostra di essere superiore anche di testa, non perde mai il controllo della situazione e risponde alle avversarie sprint dopo sprint (1^, 3^ e 4^ ), battezza la ruota della Dideriksen e non la molla mai, guadagna 20 punti per un giro conquistato e mette in bacheca l’oro (140 p.) davanti alla britannica Dickinson, argento (136 p.) e alla danese Dideriksen, bronzo (134 p.).
Brava Elisa, perché la sua preparazione per questo appuntamento non è stata continuativa visto l’impegno per la maturità scolastica. Nonostante ciò Elisa regalato uno splendido titolo europeo che conferma del suo talento anche su pista, già in luce in questa disciplina olimpica lo scorso anno quando correva tra le juniores. Non solo. L’Italia, con il titolo conquistato dalla junior Letizia Paternoster, diventa la nazione faro anche nell'omnium femminile al pari dell'inseguimento a squadre, nel quale vanta il tris di titoli continentali, dalle élite, alle under fino alle juniores.
Nel settore maschile c'è l'oro olimpico di Elia Viviani ad illuminare la strada e non mancano i giovani talenti in grado di raccogliere l'eredità, a cominciare da Consonni, continuando con Stefano Moro, brillante ottavo nella finale under 23 di Anadia.
Stefano, originario di Treviglio classe 1997, ha realizzato una buona performance. Partito sesto nella classifica parziale prima della corsa a punti, ha dato prova della sua determinazione lottando alla pari con i migliori. L’oro è andato al britannico Mark Stewart, Argento al danese Niklas Larsen e bronzo al francese Adrien Garel.
Piazzamenti dell’azzurro: 4° nello scratch; 10° nella gara a tempo; 7° nell’eliminazione; 9° corsa a punti.
Nelle discipline veloci, splende l’argento di Martina Fidanza nel keirin – Dopo aver corso ai recuperi il primo round, Martina Fidanza ha conquistato l’accesso al turno successivo battendo la polacca Sibiak e la lituana Saviciute. Nella semifinale, la britannica Lauren Bate ha colto tutte di sorpresa e dall’ultima posizione ha sferrato l’attacco vincendo poi la volata, ma Martina ha risposto ed ha tagliato il traguardo terza, alle spalle della russa Andreeva, conquistando così l’accesso alla finale per l’oro.
Anche in finale la tattica riproposta dalla britannica Bate sembrava ancora vincente, ma la francese Gros ha risposto tagliando il traguardo per prima. Martina ha trovato la giusta posizione ed ha sprintato sul traguardo con la russa Vashesko e la britannica Bate, conquistando uno splendido argento (la russa è stata squalificata per una scorrettezza). Bronzo alla britannica Bate.
Martina porta all’Italia la prima medaglia nelle discipline veloci di questa rassegna (per lei si somma all’oro del quartetto e a quello vinto allo scratch), e la 12esima del bottino azzurro. Ed è il nono oro conquistato nella rassegna. Figlia e sorella d’arte, Martina, di Ponte San Pietro classe 1999, ha già nel suo palmarés l’argento nella velocità a squadre conquistato agli europei del 2016.
Giada Capobianchi, l’altra azzurrina al via, ha corso ai recuperi il primo round e qui si è fermata. Brava l’azzurrina che, lo ricordiamo, è alla sua prima esperienza in maglia azzurra.
Così Simone Peschiera, (classe 1999, nato Lucca), che ha corso i recuperi senza poi riuscire a passare al turno successivo. Anche per lui, debuttante agli europei, una grande esperienza per il suo futuro. Il titolo continentale è stato vinto dal russo Perchuk, argento e bronzo ai polacchi Rochna e Laczkowski.
Nella Corsa a punti donne e uomini junior per l’Italia al via Gloria Scarsi e Jacopo Cavicchioli.
L’azzurrina, alla sua prima esperienza di spessore, ha chiuso al 9^ posto portandosi a casa una buona dose di formazione attraverso il confronto. L’oro è stato vinto dall’ucraina Olha Kulynych con 41 punti, un giro di vantaggio (insieme ad altre tre atlete) e numerosi sprint sul traguardo.
Grande anche esperienza per Jacopo Cavicchioli, prima volta in maglia azzurra, che gli vale un 11° posto in una corsa dominata ancora dall’Ucraina. L’oro è infatti al collo di Oleg Kanaka (58 p. con due giri guadagnati), argento al belga Fabi Van den Bossche e bronzo allo svizzero Mauro Schmidt.
Si fanno valere nei 500 mt donne U23 le azzurre Miriam Vece e Gloria Manzoni due delle quattro atlete che il CT con grande soddisfazione ha schierato ad Anadia nelle prove veloci di categoria.
Più che buona la performance di Miriam Vece, classe 1997, argento europeo nella velocità olimpica da junior, che fermato il crono a 35.019 (a 51,400 km/h) chiudendo sesta.
Gloria, argento mondiale nel keirin e nella velocità olimpica (titolo quest’ultimo anche europeo conquistato da junior), ha effettuato una buona prestazione proprio nell’ottica del suo salto di categoria. E’ 11^ con 36.740 contro i 34.869 della quinta, la russa Anatova. Il gap con i vertici c’è ma c’è anche il talento per crescere e migliorare. L’oro è andato alla tedesca Pauline Grabosch, argento nell’edizione passata in 33.703. Alle sue spalle l’ucraina Olena Starikova (34.423) e bronzo all’olandese Kyra Lamberink (34.562).
Assegnato poi il titolo continentale velocità uomini U23 al francese Viger, argento all’olandese Lavreysen e bronzo al britannico Truman.
Segue aggiornamento
500 MT DONNE UNDER 23
CORSA A PUNTI DONNE JUNIORES
CORSA A PUNTI UOMINI JUNIORES
KEIRIN DONNE JUNIORES
1° ROUND (Prime 2 delle batterie in semifinale, le altre ai recuperi)
RECUPERI (Prime due delle batterie in semifinale)
FINALE 1-6: 1. Gros Mathilde (Fra); 2. Fidanza Martina (Ita); 3. Bate Lauren (Gbr); 4. Hilleard Georgia (Gbr); Andreeva Ksenia (Rus) rel; Vashenko Polina (Rus) rel
FINALE 7-12: 7. Friedrich Lea (Ger); 8. Van Der Peet Steffie (Ola); 9. Sevcikova Petra (Cze); 10. Petri Paulina (Pol); 11. Martynyuk Daryna (Ucr); 12. Sibiak Nikola (Pol)
KEIRIN UOMINI JUNIORES
1° ROUND (Primi 2 delle batterie in semifinale, gli altri ai recuperi)
RECUPERI (Primi due delle batterie in semifinale)
FINALE 1-6: 1, Perchuk Pavel (Rus); 2. Rochna Daniel (Pol); 3. Laczkowski Cezary (Pol); 4. Edbauer Elias (Ger); 5. Stewart Lewis (Gbr); 6. Nesterov Dmitry (Rus);
FINALE 7-12: 7. Derache Tom (Fra); 8. Renvoise Titouan (Fra); 9. Destatsbader Thibo (Bel); 10. Dimitropoulos Vasileios (Gre); 11. Luxik Jiri (Cze); 12. Schumann Valentin (Ger)
OMNIUM DONNE UNDER 23
1^ prova (Scratch): 1. Balsamo Elisa (Ita); 2. Dickinson Eleanor (Gbr); 3. Dideriksen Amalie (Dan); 4. Seitz Aline (Svi); 5. Baleisyte Olivija (Ltu); 6. Isasi Ziortza (Spa); 7. Kankovska Ema (Cze); 8. Stock Gudrun (Ger); 9. Plosaj Nikol (Pol); 10. Vandenbroucke Saartje (Bel); 11. Borras Marion (Fra); 12. Ferrara Sara (Fin); 13. Silva Soraia (Por); 14. Alieksieieva Viktoriia (Ucr); 15. Karpovich Aliaksandra (Blr); 16. Klimova Diana (Rus)
2° prova (Gara a tempo): 1. Stock Gudrun (Ger); 2. Klimova Diana (Rus); 3. Plosaj Nikol (Pol); 4. Dideriksen Amalie (Dan); 5. Balsamo Elisa (Ita); 6. Dickinson Eleanor (Gbr); 7. Vandenbroucke Saartj (Bel); 8. Kankovska Ema (Cze); 9. Borras Marion (Fra); 10. Isasi Ziortza (Spa); 11. Baleisyte Olivija (Ltu); 12. Alieksieieva Viktoriia (Ucr); 13. Silva Soraia (Por); 14. Seitz Aline (Svi); 15. Ferrara Sara (Fin); 16. Karpovich Aliaksandra (Blr)
3^ prova (Eliminazione): 1. Balsamo Elisa (Ita); 2. Stock Gudrun (Ger); 3. Dideriksen Amalie (Dan); 4. Dickinson Eleanor (Gbr); 5. Plosaj Nikol (Pol); 6. Seitz Aline (Svi); 7. Isasi Ziortza (Spa); 8. Borras Marion (Fra); 9. Alieksieieva Viktoriia (Ucr); 10. Baleisyte Olivija (Ltu); 11. Kankovska Ema (Cze); 12. Vandenbroucke Saartje (Bel); 13. Karpovich Aliaksandra (Blr); 14. Klimova Diana (Rus); 15. Silva Soraia (Por); 16. Ferrara Sara (Fin)
4^ prova (Corsa a punti – CLASSIFICAFINALE): 1. Balsamo Elisa (Ita) 140; 2. Dickinson Eleanor (Gbr) p. 136; 3. Dideriksen Amalie (Dan) p. 134; 4. Stock Gudrun (Ger) 104; 5. Baleisyte Olivija (Ltu) p. 102; 6. Borras Marion (Fra) p. 100; 7. Vandenbroucke Saartje (Bel) 99; 8. Plosaj Nikol (Pol) 99; 9. Seitz Aline (Svi) 83; 10. Isasi Ziortza (Spa) 82; 11. Kankovska Ema (Cze) 78; 12. Klimova Diana (Rus) 72; 13. Alieksieieva Viktoriia (Ucr) p. 66; 14. Silva Soraia (Por) p. 46; 15. Ferrara Sara (Fin) p. 40; 16. Karpovich Aliaksandra (Blr) dnf
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