EUROPEI. ITALIA, SETTE ORI

PISTA | 21/07/2017 | 08:34
La terza giornata di gare si è aperta con la bellissima notizia del record del mondo dell’azzurrina Letizia Paternoster segnato nelle qualifiche dell’inseguimento individuale juniores. Con uno splendido 2’20”927 l’azzurrina frantuma quello precedente della lituana Olivlia Beleisyte (2’22”331) ed è nella finalissima per l’oro contro la russa Maria Novolodskaya, secondo miglior tempo di qualifica (2'25"589). E la giornata non ha potuto che migliorare per Letizia ed il Team Italia.

Nella finale per l’oro l’azzurrina, determinata e forte del record registrato solo poche ore prima, scende sull’anello di Anadia e conquista l’oro. Riesce a farlo infliggendo alla sua diretta avversaria, la russa Novolodskaya, ben 3”359 prendendosi così la maglia da campionessa europea in 2’22”140 (contro i 2’25”499 della russa). Il bronzo è andato all’olandese De Zoete in 2'25"166.


Un titolo che Letizia dovrà sommare a quelli dell'Inseguimento a squadre e dell’Eliminazione conquistati in questi Europei. Il giovane talento di Cles (classe 1999) già titolata europea e mondiale su pista (nel 2016 iridata nella corsa a punti e nel quartetto e nello stesso anno oro europeo nel quartetto, nello scratch e nella corsa a punti), sembra proprio averci preso gusto! Aspettiamoci altri successi: correrà ad Anadia il Madison e l’Omnium... Con questo oro, l’Italia raggiunge quota 6! Un record del mondo e due bronzi. Eppure le belle sorprese non sono ancora finite.


Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Francesca Pattaro conquistano l’oro nel quartetto donne U23 – L’Italia Rosa domina l’inseguimento a squadre juniores e u23 ed è tra le nazioni faro della disciplina olimpica

Lo avevano già confermato con il miglior tempo di qualifica (4’27”816) le azzurre del CT Salvoldi, Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Pattaro Francesca, che erano determinate alla vittoria. Detto e fatto. E’ arrivato il titolo continentale!

Il torneo del quartetto rosa U23 - Nel crono di qualifica le azzurre avevano registrato il miglior tempo (4’27”816) e hanno sfidato poi la Germania al primo round per l’accesso alla finale per l’oro. Con un crono di 4’29”268 le azzurre hanno battono nettamente le avversarie tedesche infliggendo ben 3”125 (4’32”393 per la Germania) e sfrecciando nella sfida per il titolo continentale contro la Polonia (secondo miglior tempo in qualifica con 4’30”416).

La sfida si è accesa immediatamente, perché le azzurre, nei primi giri di pista, accumulano un po’ di ritardo che viene subito cancellato senza nessun tentennamento, tanto che le ragazze del CT Salvoldi, nell’ultimo giro inghiottono e doppiano le avversarie. Ed è oro! Il bronzo è andato alla Gran Bretagna in 4’41”209 (nella foto l'aggancio).

Questo titolo continentale conferma lo scrupoloso lavoro svolto e migliora il quartetto rosa rispetto all’edizione del 2016 dove l’Italia conquistò l’argento.

Non solo. Rimane la conferma che fin dalle giovani categorie donne, dove l’Italia è ormai una scuola nella disciplina olimpica del quartetto, anche in quelle di più esperienza tra le Nazioni faro della disciplina. E sono sette gli ori per l’Italia!

Il quartetto U23 e l’Inseguimento individuale uomini juniores

In qualifica gli azzurri Imerio Cima, Nicolas Della Valle, Riccardo Minali e Stefano Moro hanno registrato i 4’11”709 entrando così al primo round corso contro la Polonia (quinto tempo in qualifica) e dando la prima soddisfazione al CT Villa. In questa sfida gli azzurri hanno chiuso in 4’07”892, decisamente migliore rispetto alla qualifica, ma con un gap di 6” dalla Polonia (4’01”626) che ha innescato il turbo.

Senza dubbio il lavoro da fare è ancora molto ed il CT Villa lo ha detto che occorre è fare esperienza per crescere, visto che si riparte dopo l’era di campioni del calibro di Viviani. L’Italia ha chiuso il suo torneo in ottava posizione. Il titolo continentale alla Gran Bretagna, davanti a Belgio e Polonia.

Assegnato anche il titolo dell’inseguimento individuale tra gli uomini juniores. Gli azzurrini Samuele Manfredi e Davide Gobbo, alla loro prima esperienza di spessore, hanno registrato rispettivamente un 3’27”195 ed un 3’28”079, chiudendo 13esimo e 15esimo, crono che valgono per la loro crescita. Il titolo europeo è andato al russo Ivan Smirnov (già miglior tempo in qualifica) che ha battuto con 3’19”050 l’irlandese Xeno Young, argento in 3’22”628. Bronzo al britannico Britton (3’20”125).

Discipline veloci - Assegnati i titoli 1KM TT uomini U23 e Velocità donne Juniores. Al via i tornei della velocità donne U23 e uomini juniores che si concluderanno domani.

Nel torneo iniziato oggi della velocità donne U23, l’Italia è stata rappresentata da Gloria Manzoni, classe 1998 originaria di Vercelli, al primo anno nella categoria e da Maila Andreotti, classe 1995 di San Vito al Tagliamento. Gloria e Maila, con Vece e Bissolati (Vece e Bissolati quinte ieri nella velocità olimpica) sono tra le soddisfazioni del CT Salvoldi che dopo anni è riuscito a schierare nelle discipline veloci di categoria, ben quattro atlete con la voglia di dimostrare il loro valore.

Gloria al collo ha già l’argento europeo e mondiale del 2016 (conquistato tra le juniores,) nella velocità a squadre, oltre all’argento mondiale del 2016 nel keirin. Maila ha conquistato agli europei del 2016 un ottimo sesto posto nel keirin. Qui ad Anadia, Maila passa le qualificazioni (12esima in 11.644) ed anche Gloria (15esima in 12.07). Agli ottavi entrambe sono battute dalle avversarie. Gloria Manzoni dalla campionessa olandese Hetty Van De Wouw (secondo miglior tempo in qualifica) e Maila Andreotti dalla lituana Migle Lamberink. Le azzurre parteciperanno rispettivamente ai 500 MT e al keirin.

Tra gli juniores, l’azzurrino Simone Peschiera (classe 1999 di Lucca), debuttante agli europei, segna un 10.515 in qualifica (decimo) e passa al turno degli ottavi. Qui è il greco Spyridon Devaris (settimo tempo di qualifica), l’avversario diretto dell’azzurrino che, per un errore non supera il turno. Peccato, ma l’esperienza è la migliore maestra. Ritroveremo Simone nel torneo del Keirin dove potrà riscattarsi.

Finale diretta per il KM Time Trial dedicato agli uomini U23 (nessun azzurro al via) l’oro è stato conquistato dal russo Alexandr Vasyukhono, nuovo campione europeo in 1’01”345.

E’ stato assegnato anche il titolo nella velocità individuale donne juniores (ricordiamo che l’azzurrina Giada Capobianchi sì è fermata agli ottavi di finale ma la ritroveremo nel Keirin e nei 500 metri come unica rappresentante azzurra della categoria nelle discipline veloci). L'oro è andato alla francese Mathilde Gros (Fra), argento alla tedesca Lea Friedrich, bronzo all'olandese Van Der Peet Steffie.






Anadia 20Luglio

Che…Letizia! Primatista mondiale e oro nell’inseguimento individuale, fenomeno Paternoster

Anadia (POR) (20-7) - La terza giornata di gare si è aperta con la bellissima notizia del record del mondo dell’azzurrina Letizia Paternoster segnato nelle qualifiche dell’inseguimento individuale juniores. Con uno splendido 2’20”927 l’azzurrina frantuma quello precedente della lituana Olivlia Beleisyte (2’22”331) ed è nella finalissima per l’oro contro la russa Maria Novolodskaya, secondo miglior tempo di qualifica (2'25"589). E la giornata non ha potuto che migliorare per Letizia ed il Team Italia.

Nella finale per l’oro l’azzurrina, determinata e forte del record registrato solo poche ore prima, scende sull’anello di Anadia e conquista l’oro. Riesce a farlo infliggendo alla sua diretta avversaria, la russa Novolodskaya, ben 3”359 prendendosi così la maglia da campionessa europea in 2’22”140 (contro i 2’25”499 della russa). Il bronzo è andato all’olandese De Zoete in 2'25"166.

Un titolo che Letizia dovrà sommare a quelli dell'Inseguimento a squadre e dell’Eliminazione conquistati in questi Europei. Il giovane talento di Cles (classe 1999) già titolata europea e mondiale su pista (nel 2016 iridata nella corsa a punti e nel quartetto e nello stesso anno oro europeo nel quartetto, nello scratch e nella corsa a punti), sembra proprio averci preso gusto! Aspettiamoci altri successi: correrà ad Anadia il Madison e l’Omnium... Con questo oro, l’Italia raggiunge quota 6! Un record del mondo e due bronzi. Eppure le belle sorprese non sono ancora finite.

Azzurrine Podio20luglio

Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Francesca Pattaro conquistano l’oro nel quartetto donne U23 – L’Italia Rosa domina l’inseguimento a squadre juniores e u23 ed è tra le nazioni faro della disciplina olimpica

Lo avevano già confermato con il miglior tempo di qualifica (4’27”816) le azzurre del CT Salvoldi, Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Pattaro Francesca, che erano determinate alla vittoria. Detto e fatto. E’ arrivato il titolo continentale!

Il torneo del quartetto rosa U23 - Nel crono di qualifica le azzurre avevano registrato il miglior tempo (4’27”816) e hanno sfidato poi la Germania al primo round per l’accesso alla finale per l’oro. Con un crono di 4’29”268 le azzurre hanno battono nettamente le avversarie tedesche infliggendo ben 3”125 (4’32”393 per la Germania) e sfrecciando nella sfida per il titolo continentale contro la Polonia (secondo miglior tempo in qualifica con 4’30”416).

Italia Raggiungepolonia

La sfida si è accesa immediatamente, perché le azzurre, nei primi giri di pista, accumulano un po’ di ritardo che viene subito cancellato senza nessun tentennamento, tanto che le ragazze del CT Salvoldi, nell’ultimo giro inghiottono e doppiano le avversarie. Ed è oro! Il bronzo è andato alla Gran Bretagna in 4’41”209 (nella foto l'aggancio).

Questo titolo continentale conferma lo scrupoloso lavoro svolto e migliora il quartetto rosa rispetto all’edizione del 2016 dove l’Italia conquistò l’argento.

Non solo. Rimane la conferma che fin dalle giovani categorie donne, dove l’Italia è ormai una scuola nella disciplina olimpica del quartetto, anche in quelle di più esperienza tra le Nazioni faro della disciplina. E sono sette gli ori per l’Italia!

Il quartetto U23 e l’Inseguimento individuale uomini juniores

In qualifica gli azzurri Imerio Cima, Nicolas Della Valle, Riccardo Minali e Stefano Moro hanno registrato i 4’11”709 entrando così al primo round corso contro la Polonia (quinto tempo in qualifica) e dando la prima soddisfazione al CT Villa. In questa sfida gli azzurri hanno chiuso in 4’07”892, decisamente migliore rispetto alla qualifica, ma con un gap di 6” dalla Polonia (4’01”626) che ha innescato il turbo.

Senza dubbio il lavoro da fare è ancora molto ed il CT Villa lo ha detto che occorre è fare esperienza per crescere, visto che si riparte dopo l’era di campioni del calibro di Viviani. L’Italia ha chiuso il suo torneo in ottava posizione. Il titolo continentale alla Gran Bretagna, davanti a Belgio e Polonia.

Assegnato anche il titolo dell’inseguimento individuale tra gli uomini juniores. Gli azzurrini Samuele Manfredi e Davide Gobbo, alla loro prima esperienza di spessore, hanno registrato rispettivamente un 3’27”195 ed un 3’28”079, chiudendo 13esimo e 15esimo, crono che valgono per la loro crescita. Il titolo europeo è andato al russo Ivan Smirnov (già miglior tempo in qualifica) che ha battuto con 3’19”050 l’irlandese Xeno Young, argento in 3’22”628. Bronzo al britannico Britton (3’20”125).

Discipline veloci - Assegnati i titoli 1KM TT uomini U23 e Velocità donne Juniores. Al via i tornei della velocità donne U23 e uomini juniores che si concluderanno domani.

Nel torneo iniziato oggi della velocità donne U23, l’Italia è stata rappresentata da Gloria Manzoni, classe 1998 originaria di Vercelli, al primo anno nella categoria e da Maila Andreotti, classe 1995 di San Vito al Tagliamento. Gloria e Maila, con Vece e Bissolati (Vece e Bissolati quinte ieri nella velocità olimpica) sono tra le soddisfazioni del CT Salvoldi che dopo anni è riuscito a schierare nelle discipline veloci di categoria, ben quattro atlete con la voglia di dimostrare il loro valore.

Gloria al collo ha già l’argento europeo e mondiale del 2016 (conquistato tra le juniores,) nella velocità a squadre, oltre all’argento mondiale del 2016 nel keirin. Maila ha conquistato agli europei del 2016 un ottimo sesto posto nel keirin. Qui ad Anadia, Maila passa le qualificazioni (12esima in 11.644) ed anche Gloria (15esima in 12.07). Agli ottavi entrambe sono battute dalle avversarie. Gloria Manzoni dalla campionessa olandese Hetty Van De Wouw (secondo miglior tempo in qualifica) e Maila Andreotti dalla lituana Migle Lamberink. Le azzurre parteciperanno rispettivamente ai 500 MT e al keirin.

Tra gli juniores, l’azzurrino Simone Peschiera (classe 1999 di Lucca), debuttante agli europei, segna un 10.515 in qualifica (decimo) e passa al turno degli ottavi. Qui è il greco Spyridon Devaris (settimo tempo di qualifica), l’avversario diretto dell’azzurrino che, per un errore non supera il turno. Peccato, ma l’esperienza è la migliore maestra. Ritroveremo Simone nel torneo del Keirin dove potrà riscattarsi.

Finale diretta per il KM Time Trial dedicato agli uomini U23 (nessun azzurro al via) l’oro è stato conquistato dal russo Alexandr Vasyukhono, nuovo campione europeo in 1’01”345.

E’ stato assegnato anche il titolo nella velocità individuale donne juniores (ricordiamo che l’azzurrina Giada Capobianchi sì è fermata agli ottavi di finale ma la ritroveremo nel Keirin e nei 500 metri come unica rappresentante azzurra della categoria nelle discipline veloci). L'oro è andato alla francese Mathilde Gros (Fra), argento alla tedesca Lea Friedrich, bronzo all'olandese Van Der Peet Steffie

Paternoster Medagliains

BILANCIO AZZURRO ALLA TERZA GIORNATA

Martina Fidanza – Oro Scratch donne Juniores

Chiara Consonni, Letizia Paternoster, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini – Oro quartetto donne Juniores

Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Francesca Pattaro – Oro quartetto donne U23

Rachele Barbieri – Oro Scratch donne U23

Letizia Paternoster – Oro Eliminazione Donne Juniores

Letizia Paternoster – Oro Inseguimento Individuale donne

Michele Gazzoli – Oro Eliminazione Uomini Juniores

Francesca Pattaro – Bronzo Inseguimento individuale Donne U23

Michele Gazzoli – Bronzo Scratch uomini Juniores

Letizia Paternoster – Record del mondo Inseguimento individuale donne juniores in 2’20”927

KM DA FERMO UOMINI UNDER 23

  1. Vasyukhno Alexandr (Rus) 1.01.345
  2. Truman Joseph (Gbr) 1:01.830
  3. Ligtlee Sam (Ola) 1:02.045
  4. Jurczyk Marc (Ger) 1:02.250
  5. Lewandowski Michal (Pol) 1:02.298
  6. Novik Uladzislau (Blr) 1:02.322
  7. Janosek Jiri (Cze) 1:02.570
  8. De Pauw Ayrton (Bel) 1:03.084
  9. Anklam Dominique (Ger) 1:03.627
  10. Martinez Alejandro (Spa) 1:04.567

INSEGUIMENTO IND. DONNE JUNIORES

QUALIFICAZIONI

  1. Paternoster Letizia (Ita) 2’20”927, media 51,090 - record del mondo, precedente 2’22”311 Olivija Baleisyte (Ltu) il 23 luglio 2016 a Montichiari
  2. Novolodskaya Maria (Rus) 2’25”589
  3. Fortin Valentine (Fra) 2’26”301
  4. De Zoete Mylene (Ola) 2’26”587
  5. Salauyeva Aksana (Blr) 2’27”511
  6. Pirrone Elena (Ita) 2’27”823
  7. Polak Wiktoria (Pol) 2’29”287
  8. Raaijmakers Marit (Ola) 2’30”058
  9. Docherty Anna (Gbr) 2’31”392
  10. Roberts Jessica (Gbr) 2’32”106
  11. Malkova Daria (Rus) 2’32”345
  12. Bielawska Klaudia (Pol) 2’33”808
  13. Selosse Noa (Bel) 2’34”395
  14. Kolesava Anastasiya (Blr) 2’34”575
  15. Kazlauskaite Kristina (Lit) 2’35”265

FINALE 1-2: 1. Paternoster Letizia (Ita) 2’22”140 – 2. Novolodskaya Maria (Rus) 2’25”499

FINALE 3-4: 3. De Zoete Mylene (Ola) 2’25”166; 4. Fortin Valentine (Fra) 2’25”528

INSEGUIMENTO IND. UOMINI JUNIORES

QUALIFICAZIONI

  1. Smirnov Ivan (Rus) 3’16”462
  2. Young Xeno 1(Irl) 3’19”063
  3. Britton Rhys (Gbr) 3’21”459
  4. Thiebaud Valere (Svi) 3’21”547
  5. Gonov Lev (Rus) 3’21”551
  6. Schmid Mauro (Svi) 3’21”782
  7. Wright Fred (Gbr) 3’24”198
  8. Meunier Lucas (Fra) 3’24”384
  9. Richter Wiktor (Pol) 3’24”736
  10. Prokopyszyn Filip (Pol) 3’25”294
  11. Sellier Valentin (Fra) 3’25”966
  12. Panteleev Viktor (Blr) 3’26”980
  13. Manfredi Samuele (Ita) 3’27”195
  14. Smith Luke (Irl) 3’27”255
  15. Gobbo Davide (Ita) 3’28”079
  16. Kryvych Oleksander (Ucr) 3’29”153
  17. Romanenkov Valeriy (Ucr) 3’29”600
  18. Baravik Nikita (Blr) 3’30”817
  19. Moreira Francisco (Por) 3’31”497
  20. Van Mulders Brent (Bel) 3’34”622
  21. Esperanca Wilson (Por) 3’34”623
  22. Marchand Bastian (Bel) 3’35”517
  23. Chren Martin (Svk) 3’35”981
  24. Johansson Gustav (Sve) 3’36”204
  25. Khachatryan Robert (Arm) 3’37”269
  26. Palm Oskar (Sve) 3’38”020
  27. Granados Raul (Spa) 3’40”526
  28. Selcuk Muhammed (Tur) Dns

FINALE 1-2: 1. Smirnov Ivan (Rus) 3’19”050; 2. Young Xeno 1(Irl) 3’22”268

FINALE 3-4: 3. Britton Rhys (Gbr) 3’20”125; 4. Thiebaud Valere (Svi) 3’21”315

INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE UNDER 23

QUALIFICAZIONI

  1. ITALIA (Alzini Martina, Pattaro Francesca, Cavalli Marta, Balsamo Elisa) 4’27”816
  2. POLONIA (Kaczkowska Justyna, Ratajczak Alicja, Plosaj Nikol, Pikulik Daria) 4’30”416
  3. GRAN BRETAGNA (Barker Megan, Nelson Emily, Lloyd Manon, Dickinson Eleanor) 4’32”362
  4. GERMANIA (Brausse Franziska, Sussemilch Laura, Stock Gudrun, Paller Tatjana) 4’34”884
  5. BELGIO (Bex Nathalie, Bossuyt Shari, Vandenbroucke Saartje, Druyts Lenny) 4’43”276
  6. BIELORUSSIA (Dzedzikava Anastasiya, Savenka Karalina, Karpovich Aliaksandra, Piatrouskaya Katsiaryna) 4’44”362
  7. UCRAINA (Alieksieieva Viktoriia, Kliachina Oksana Bondar Viktoriia, Biryukova Julia) 4’46”376

1° ROUND

  1. UCRAINA 4’44”391
  2. 1. BELGIO 4’39”775; 2. BIELORUSSIA 4’43”515
  3. 1. POLONIA 4’27”920; 2. GRAN BRETAGNA 4’28”703
  4. 1. ITALIA 4’29”268; 2. GERMANIA 4’32”393

FINALE 1-2: 1. ITALIA; 2. POLONIA raggiunta

FINALE 3-4: 3. GERMANIA 4’38”773; 4. GRAN BRETAGNA 4’41”209

INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI UNDER 23

QUALIFICAZIONI

  1. GRAN BRETAGNA (Bostock Matthew, Walls Matthew, Holt Joe, Hayter Ethan) 4’01”431
  2. BELGIO (De Vylder Lindsay, Weemaes Sasha, Thijssen Gerben, Ghys Robbe) 4’02”348
  3. FRANCIA (Costeplane Aurelien, Pijourlet Louis, Garel Adrien, Davy Clement) 4’04”423
  4. SVIZZERA (Bissegger Stefan, Selenati Nico, Ruegg Lukas, Froidevaux Robin) 4’04”556
  5. POLONIA (Czubak Dawid, Staniszewski Daniel, Rudyk Bartosz, Krawczyk Szymon) 4’05”164
  6. BIELORUSSIA (Akhramenka Yauheni, Tsishchanka Hardzei, Karaliok Yauheni, Bialiauski Kanstantsin) 4’08”447
  7. RUSSIA (Mosin Sergey, Sukhov Maxim, Rostovtsev Sergei, Prostokshin Andrey) 4’09”215
  8. ITALIA (Cima Imerio, Moro Stefano, Minali Riccardo, Dalla Valle Nicolas) 4’11”709
  9. UCRAINA (Gladysh Roman, Shevchuk Taras, Kreminskyi Vladyslav, Hryniv Vitaliy) 4’12”051

1° ROUND

  1. 1. BIELORUSSIA 4’06”552; 2. RUSSIA 4’06”608
  2. 1. POLONIA 4’01”626; 2. ITALIA 4’07”892
  3. 1. BELGIO 4’00”411; 2. FRANCIA 4’02”243
  4. 1. GRAN BRETAGNA 3’59”332; 2. SVIZZERA 4’02”237

FINALE 1-2: 1. GRAN BRETAGNA; 2. BELGIO raggiunto

FINALE 3-4: 3. POLONIA 4’03”198; 4. SVIZZERA 4’03”666

5. FRANCIA; 6. BIELORUSSIA; 7. RUSSIA; 8. ITALIA

VELOCITÀ IND. DONNE JUNIORES

QUALIFICAZIONI

1Gros Mathilde (Fra) 10”918; 2 Friedrich Lea (Ger) 11.446; 3. Van Der Peet Steffie (Ola) 11.502; 4. Vashenko Polina (Rus) 11.508; 5. Bate Lauren (Gbr) 11.511; 6. Tyshenko Yana (Rus) 11.581; 7. Hilleard Georgia (Gbr) 11.681; 8. Capobianchi Giada (Ita) 11.849; 9. Petri Paulina (Pol) 11.936; 10. Martynyuk Daryna (Ucr) 12.057; 11. Sumskyte Viktorija (Lit) 12.087; 12. Gotz Emma (Ger) 12.165; 13. Nijs Yentl (Bel) 12.200; 14. Sibiak Nikola 12.243 (Pol); 15. Saviciute Arune (Lit) 12.406.

1/8 FINALE (vincitrici): Van Der Peet Steffie (Ola); Vashenko Polina (Rus); Bate Lauren (Gbr); Tyshenko Yana (Rus); Hilleard Georgia (Gbr); Petri Paulina (Pol) – batte Capobianchi Giada (Ita).

FINALE 1-2: 1. Gros Mathilde (Fra); 2. Friedrich Lea (Ger)

FINALE 3-4: 3. Van Der Peet Steffie (Ola);4. Bate Lauren (Gbr)

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