FISCO, COSÌ PER SPORT. LE CENE SOCIALI

SOCIETA' | 30/03/2017 | 07:31
Abbiamo accennato in un precedente intervento che la normativa, all’art. 148 comma 4 TUIR, prevede che la somministrazione di pasti sia sempre considerata un’attività commerciale, indipendentemente che i soggetti che ne fruiscano siano soci, tesserati o esterni.
Tale norma è stata creata al fine di evitare la concorrenza sleale delle associazioni nei confronti dei ristoratori, ma pone notevoli vincoli sul pia­no pratico anche per la semplice organizzazione di una “cena sociale”.

Appare evidente che la ge­stio­ne di un punto ristoro fisso all’interno della struttura sportiva potrà essere effettuata solo in seguito all’apertura della Partita Iva e al di­sbrigo di alcune pratiche co­munali e ASST (ex ASL) co­me la presentazione della SCIA e i corsi HACCP.

Se da un lato ovviamente un bar o un piccolo punto ristoro interno al centro sportivo, la cui frequentazione è riservata ai soci, sono attività com­merciali di più complessa gestione, la normativa non fa distinzione nel caso in cui vogliate organizzare saltuariamente pranzi sociali o si­milari facendo pagare una quota ai soci per coprire le spese vive.

Nel caso quindi di un pranzo/cena con i soci, al fine di evitare tutte le complicanze derivanti dalla Partita IVA, vi suggeriamo un paio di soluzioni per effettuare questi momenti di incontro: potreste, ad esempio, accordarvi con un ristoratore che predisporrà un menù fisso ad un prezzo concordato e il giorno dell’evento raccoglierete i contanti per pagare l’esercente che emetterà un semplice scontrino fiscale cumulativo, op­pure uno in­testato a ciascun partecipante.

In alternativa, se volete realizzare direttamente voi il pranzo/cena, po­trete raccogliere dai soci una cifra ad esempio di 10€ a persona; con il ricavato acqui­sterete quanto necessario e poi restituirete eventuali cifre avanzate oppure chiederete una integrazione nel caso la som­ma non sia stata sufficiente a coprire le spese vive. L’im­por­tante sarà comprare i generi alimentari con scontrino fiscale da non inserire in contabilità (e non fattura intestata all’associazione) trattando la questione come se fosse una semplice ripartizione delle spese, cosa che in effetti corrisponde alla real­tà.

I problemi potrebbero sorgere nel caso in cui acquistiate alimenti e bevande utilizzando i fondi associativi, chiedendo fattura intestata all’ASD e registrando in contabilità tali spese. Inoltre, se i soci vi pagheranno la quota di partecipazione in questo caso non potrete emettere ricevuta generica per giustificare l’incasso, proprio perché si tratta di un’attività commerciale. Per concludere, le problematiche insorgono ogni qualvolta volete organizzare direttamente questo momento di ag­gregazione inserendo in contabilità la documentazione relativa ad eventi di somministrazione pasti e, soprattutto, se pagati con le disponibilità associative. Se invece trattate il momento conviviale con uno dei due esempi sopra riportati, non dovreste incorrere in alcuna problematica, in quanto non avranno rilevanza fiscale per il vo­stro ente.

dottor Umberto Ceriani

www.consulenza-associazioni.com
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Durante la cronometro a squadre di ieri alla Parigi Nizza ogni atleta del team  XDS Astana Team ha corso con un paio di guanti e di calzini di colori diversi. La cosa ha suscitato curiosità tanto da spingere la formazione...


Si sente un eroe, perché sfida i giganti. Bruno Reverberi è uno dei grandi animatori del ciclismo nazionale, uno di quelli ai quali andrebbe fatto un monumento, per quello che ancora riesce a fare con suo figlio Roberto e gli...


Nel 2020 da Juniores il frontale con un'auto, venerdì scorso da Under 23 della Biesse Carrera un altro scontro sulle strade della sua Val Trebbia, alle porte di Piacenza. In queste due situazioni verificatesi in allenamento si racchiude la sfortuna...


Dalla Toscana all'Umbria, i corridori affrontano oggi la prima lunga tappa della stagione: sono infatti 239 i chilometri che collegano Follonica a Colfiorito. Tappa molto lunga, la terza della Tirreno-Adriatico, e abbastanza ondulata nella prima parte: dopo il via da...


Se ne facciamo una questione di allargare gli orizzonti, la Burgos Burpellet BH è probabilmente tra le compagini professionistiche che più ha applicato questo principio nel comporre i propri roster nelle ultime stagioni. Più di alcune concorrenti, sia a...


Prime settimane di gara ormai alle spalle ed è quindi il tempo di dare un'occhiata alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite per capire come stanno andando le cose: al comando c'è Lorenzo Cataldo della Gragnano...


Sabato scorso lo avevamo visto all’attacco per molti chilometri durante la Strade Bianche ma, a causa di una caduta in cui ha riportato la frattura della clavicola destra, Simone Petilli non ha potuto portare a termine la gara toscana. Due...


Berria Bikes, marchio che sta davvero facendo bene nelle ultime stagioni, rafforza la sua posizione sul mercato grazie al rinnovato configuratore IRIS, un sistema evoluto che ora concede na totale personalizzazione sia per le colorazioni che per la scelta dei...


La bicicletta al centro della scena, protagonista di una novantina di scatti che hanno catturato storie e passioni raccontando un’epoca. “Ladri di Biciclette, Fotografie del Neorealismo nell’Italia della rinascita” è la mostra fotografica che verrà inaugurata sabato 15 marzo alle...


16 vittorie di tappa al Giro d’Italia, 5 al Tour de France, 4 alla Vuelta a España, due successi alla Gent-Wevelgem e 80 vittorie da professionista complessivamente. Guido Bontempi non ha bisogno di presentazioni, il palmares parla per lui, ma...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024