AL TEDESCO MARCEL MEISEN IL GP GUERCIOTTI. BERTOLINI SECONDO

CICLOCROSS | 01/11/2016 | 13:15
Ha dettato i tempi, per poi controllare nella fase iniziale. Ha lasciato fare, in modo particolare al valtellinese campione d’Italia Gioele Bertolini, poi nel finale, quando l’acido lattico intossica i muscoli dei più, lui ha sferrato l’attacco letale che non ha lasciato scampo al campione d’Italia e Weber. Vittoria netta e piena per il 27 enne tedesco Marcel Meisen, che quest’oggi all'Idroscalo, si è aggiudicato in perfetta solitudine il Gp Mamma e Papà Guerciotti, quest’anno portato nel giorno di Ognissanti, con un successo di partecipazione eccezionale, visto che al via, nelle varie categorie, si sono presentati 440 atleti.  Secondo il nostro Gioele Bertiolini. «Mi spiace molto - ha detto a caldo -. Ho cercato di fare la selezione perché davanti eravamo in troppi. Lui è stato bravo a cogliere l'attimo e mi ha sorpreso. Arrivavo da due giri che ero davanti e avevo necessità di tirare un po' il fiato, e speravo nel contempo che qualcuno si muovesse per non cocedergli spazio. Invece non si è mosso nessuno e io ho pagato l'unica disattenzione della corsa. Peccato, mi spiace molto».

Bibi Ajraghi


ARRIVO. 1. Marcel Meisen (Ger-Steylaerts-Verona); 2. Gioele Bertolini (Selle Italia-Guerciotti) a 09”; 3. Sacha Weber (Ger-Focus Cx Team), 09”; 4. Nadir Colledani (Trentino Cross-Selle Smp) 10”; 5. Braam Merlier (Bel-Steylaerts-Verona) 12”; 6. Enrico Franzoi (Wilier Force Squadra Corse) 13”; 7. Cristian Cominelli (Prd Sport-Factory Team) 14”; 8. Simon Zahner (Sui-Ekz Racing Team) 29”; 9. Jakob Dorigoni (Selle Italia-Guerciotti) 32”; 10. Stefano Valdrighi (Cicli Taddei) 33”.



Copyright © TBW
COMMENTI
1 novembre 2016 15:41 BARRUSCOTTO
O VISTO LA DIRETTA MA IN CICLOCROSS IN BELGIO E UN ALTRA COSA QUESTO PERCORSO NON E DA CICLOCROSS

Concordo
1 novembre 2016 20:42 bove
Io ero sul posto. Purtroppo complice anche la giornata primaverile il fondo era asciutto e velocissimo. Il disegno era troppo pieno di curve e quindi rilanci. Nessun tratto dove fare effettivamente la differenza. Come accade spesso in Belgio non sarebbe male bagnare preventivamente dei tratti o addirittura creare dei bunker di sabbia. Ovviamente poi ci vogliono meno curve con ripartenzè da velocità bassissima. Basta volerlo

2 novembre 2016 01:47 lupoalberto
ma cosa vuoi bagnare.......fammi il piacere!

Liberissimo
2 novembre 2016 12:39 bove
Lupoalberto liberissimo di pensarla come vuoi, ma il piacere non te lo faccio. Ci sono arrivati anche gli americani. Riguardati la prova di Iowa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Fas Airport Services Guerciotti Premac ha conquistato il titolo italiano di Team Relay (Staffetta) per Elite che oggi è stato assegnato a Faè di Oderzo nel Trevigiano. La formazione composta da Lucia Bramati, Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini e Tommaso...


Si è da poco concluso l’intervento di Roberto Pella nel convegno “Fare ciclismo si può”, svoltosi a Quarrata (PT), che ha riscosso vivo interesse per la concretezza delle proposte avanzate, ma soprattutto che stanno già procedendo a livello legislativo, vista...


Il 2025 non è iniziato nei migliore dei modi per il ciclismo veneto e in modo particolare per quello della provincia di Treviso. A distanza di pochi giorni dalla scomparsa del mitico dirigente Mario Penariol un altro importante personaggio ci...


Nonostante la chiusura della frontiera con la Colombia, le squadre straniere che, a partire da domani, parteciperanno alla 60ª edizione della Vuelta al Táchira in Venezuela, sono riuscite a entrare nel paese più vicino grazie all'impegno degli organizzatori. Sta di...


In seguito alla lettera aperta inviataci ieri pomeriggio dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni ecco la pronta controreplica dell'ex presidente Federale nonché vice-presidente onorario dell'Unione Ciclistica Internazionale Renato Di Rocco, che con piacere vi proponiamo qui di seguito....


Si parte così: massima aerodinamica, ottimo comfort e termoregolazione ai massimi livelli. Ecco a voi il nuovo kit del Q36.5 Pro Cycling Team indossato dal nuovo arrivato Tom Pidcock, quello che l’azienda definisce la la più avanzata linea di prodotto mai uscita...


È il simbolo di un ciclismo antico, il re di due Giro d'Italia vinti nel segno della estrema regolarità, senza nemmeno conquistare una tappa: Franco Balmamion taglia oggi il traguardo degli 85 anni. Nato a Nole nel 1940 da mamma...


Il numero di cicliste e ciclisti che studiano durante gli anni della loro attività professionistica è andato crescendo negli anni. Ma che all'ipotetico grido "c'è un medico in gruppo?" un corridore alzi la mano non è certo frequente.L'uomo che alzerebbe...


Ancora pochi giorni e si comincia a fare sul serio: dal 21 al 26 gennaio scatterà ufficialmente la stagione ciclistica su strada 2025 con la corsa a tappe del calendario World Tour in Australia, il Tour Down Under. Ma si...


Prima serata di gare davvero spettacolare alal Sei Giorni di Brema con Elia Viviani e Simone Consonni che pedalano in seconda posizione a soli quattro punti dai leader che sono lo specialista olandese Yoeru Havik e il potente passista tedesco...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024