Mario Cipollini ha postato oggi una riflessione sul momento del ciclismo. Ve la proponiamo perché può essere spunto, oggetto di discussione e, perché no?, magari anche punto di partenza.
E’ il momento del tennis, bello vedere l’Italia in cima al mondo, mi piace pensare al passato quando anche noi del ciclismo eravamo i dominatori del nostro spor t(e forse lo abbiamo fatto per decenni)... Poi purtroppo il sistema è cambiato, i poteri forti hanno messo in mano il ciclismo a dei conducenti incapaci di pensare al bene del nostro sport, ma soltanto all’interesse personale. L’importante era raccontare che andava tutto bene e tutti erano contenti e felici… quello attuale è il risultato.
Il discorso di Binaghi (presidente della Federtennis, ndr) ieri è la prova che senza progetti ben studiati, senza un gruppo di lavoro espresso da persone capaci ed esperte, in questo periodo storico non si va da nessuna parte. Ma il ciclismo continua a riciclare le stesse teste da tempo, magari spostandole di ruolo, ma stesse teste sono… Tiriamo avanti crogiolandosi nel passato e aspettando qualche assolo casuale del ciclismo italico.
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