
Il profumo di casa fa girare le gambe più forte. I fratelli Davide e Mattia Bais, a turno, sono andati all’attacco nella prima tappa del Tour of the Alps 2025, con partenza e arrivo a San Lorenzo Dorsino, a circa 50 km dalla loro Nogaredo.
Il primo a rompere gli indugi è stato il più giovane, Davide, che ha centrato la fuga giusta assieme a Andrew August (Ineos Grenadiers) e Finlay Pickering (Bahrain Victorious), poi riassorbita sul Passo del Durone, mentre il più esperto, Mattia, ha provato la stoccata negli ultimi 7 km, venendo ripreso solo nel finale, nell’ultimissima rampa verso l’arrivo.
Davide lo scorso anno finì malamente a terra nel corso della prima tappa, dovendo rinunciare a partire il giorno successivo. Stavolta la corsa è cominciata in maniera decisamente diversa: «Come sempre il Tour of the Alps presenta un percorso tosto, reso ancor più impegnativo e stimolante dall’aver avuto due compagni di fuga molto forti e da un tifo super a bordo strada - ha detto -. Ci teniamo particolarmente a onorare la gara di casa e ci riproveremo senz’altro nei prossimi giorni».
«Mi sentivo bene, sapevo che se avessi fatto forte il tratto in salita poi avrei potuto guadagnare nel tratto in falsopiano - ha invece detto Mattia -. Purtroppo c’era vento contrario, non sono riuscito a guadagnare quanto avrei voluto e poi è diventato difficile resistere al rientro».
Con questa gamba, però, si può auspicare di fare qualcosa di buono: «Sono tornato da un ritiro sul Teide e sono davvero contento delle sensazioni provate. - continua il maggiore dei fratelli -. Trovarsi in cima al Passo del Durone con 20 corridori non è affatto male, c’è da essere soddisfatti. E nei prossimi giorni ci riproviamo, anche perché c’è un posto al Giro da conquistarsi».
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