L'ORA DEL PASTO. "CONTRO", DIECI STORIE PER STUPIRSI ANCORA DAVANTI ALLO SPORT

LIBRI | 23/01/2025 | 08:14
di Marco Pastonesi

Oggi esce "Contro", dieci storie minime di sport, scritto da Paolo Patui e pubblicato da Bottega Errante Edizioni (16 pagine, 17 euro). Questa è la mia prefazione .


C’è il calcio, ma ci sono anche atletica, basket, canottaggio, boxe, tennis, ciclismo e perfino braccio di ferro. C’è Lupo, ma anche Spaccamontagne, Bruciaboschi, Lady Muscolo, Barbablù, il Negro e Chiquito-dieci-e-lode. E’ citato Gustavo Thoeni, ma anche James Dean e Tony Manero, Gigi Meroni e Gianfranco Zigoni, Larry Bird e Adriano Panatta, George Foreman e Piero Pelù. Si narra di tiri da tre e ganci sinistri, ma anche di Aldo Moro e le Brigate Rosse, Dio e il Vangelo, poliziotti e G8, Po e Tupamaros. Si tratta di adolescenza e coscienza, e dunque anche di sentimenti e sogni, precipizi e redenzioni, complicità e amicizie, cioè sport e vita, lo sport come maestro di vita, la vita come teatro di sport. Per esempio, in un Baraccone.


Pensavo che lo sport godesse di un vantaggio incolmabile su tutti: che non avesse bisogno di fantasia o immaginazione, perché nello sport la realtà supera fantasia e immaginazione. Come se dietro una curva o dentro una mischia, sul filo tennistico della rete o nell’occhio televisivo di un falco, all’ultimo tiro o all’ultimo istante possa succedere ancora tutto, cambiare tutto, ricominciare tutto. Nello sport scavi e trovi. E trovi oro, gemme, diamanti. Dal letame nascono fiori e campioni. Yayah Kallon, originario della Sierra Leone: fuggì dal paese di Kono, dov’era nato, per non doversi arruolare come bambino soldato, otto mesi per raggiungere la Libia, affidarsi a un barcone, approdare prima a Lampedusa poi, calciatore, alla serie A. Serghei Vitali, moldavo di Falesti: arriva in Italia, entra in un girone infernale, finisce in carcere, ci rimane sedici anni, da detenuto conosce il rugby e incarna i suoi valori, finché scontata la pena comincia a giocare e ad allenare, fuori, libero. E Martina Caironi, bergamasca di Alzano Lombardo: a diciotto anni, mentre torna casa in motorino dopo una festa, viene investita da una macchina e le viene amputata la gamba sinistra, rinasce con una protesi, si dedica all’atletica, si trasforma in una freccia, 60, 100 e 200 metri, salto in lungo, risultato: tre ori e quattro argenti alle Paralimpiadi, sei ori e due argenti ai Mondiali, sei ori e due argenti agli Europei.

Continuo a pesare che lo sport non abbia bisogno di fantasia o immaginazione. Dentro c’è già tutto. Basta sbucciare una corteccia, che spesso è solo pigrizia o diffidenza, e si trovano oro, gemme e diamanti. Ma Paolo Patui ha dimostrato che se non si può fare di più, si può però fare dell’altro. Emozioni, circostanze, dettagli, dialoghi, sogni, sconfitte e rivincite, emarginazioni e sfide, incroci del destino. Il suo “Contro”, dieci storie minime di sport, è fatto così. Duro e crudo. Vero. Anche nel linguaggio. Come un tiro da tre. Come un gancio sinistro.

Il primo, il secondo e il terzo racconto li ho letti sul telefono: morivo dalla curiosità. Il quarto, il quinto e il sesto sul computer: seduto alla scrivania. Il settimo, l’ottavo e il nono su carta formato A4: li ho fatti stampare. Il decimo non l’ho ancora letto: aspetto di farlo sniffando il libro, ancora fragrante di tipografia, con gli occhi chiusi. Per dire che un libro così si può leggere dovunque: anche aspettando il tram, anche viaggiando sul treno, anche in spogliatoio o in salotto, anche in bagno che, quanto a solitudine e concentrazione, rimane un luogo privilegiato. Per dire che un libro così si può leggere con gli occhi, si può leggere ad alta voce, si può leggere a una bambina o a un bambino, si può far leggere a una ragazza o a un ragazzo, si può leggere e rileggere fino a diventare amiche o amici dei protagonisti, a sentirne – riposto sul comodino - la mancanza, a inventarsi – riposto sullo scaffale – un altro finale.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Classico colpo "tappa e maglia" per Ben Tulettt alla Coppi e Bartali 2025, corsa dove, andando a vincere la quarta frazione, il britannico è balzato al comando della classifica generale a un giorno dalla conclusione. A secco dal Tour...


È soddisfatto fino a un certo punto Filippo Ganna dopo il 3° posto centrato alla E3 Saxo Classic di Harelbeke. Il piemontese è un vincente, e aver preso 2 minuti dal vincitore, anche se si chiama Mathieu Van der Poel,...


Mathieu Van der Poel è entrato in modalità invincibile e ha vinto quasi in scioltezza la E3 Saxo Bank Classic 2025 di Harelbeke. L'olandese della Alpecin-Deceuninck ha staccato di prepotenza Mads Pedersen e Filippo Ganna sul vecchio Kwaremont, a 39...


Giornata difficile, quella della E3 Saxo Classic, per la Soudal Quick Step. Nei primi 20 chilometri di gara, infattim, si è verificata una caduta nella quale sono rimasti coinvolti Gil Gelders, Dries Van Gestel e Jordi Warlop, tutti trasportati all'ospedale...


Buona prova degli azzurri di Dino Salvoldi in Belgio. Alla E3 Saxo Classic della Nations Cup juniores, quinto posto per il varesino Riccardo Colombo (UC Bustese Olonia) che trova la forza per sprintare con i migliori al termine di una...


Una doppietta d'autore tra il vento catalano. Matthew Brennan ha beffato tutti nella quinta tappa della Volta a Catalunya, la Paüls -  Amposta di 165.9 km. Seconda vittoria per il britannico dopo la tappa inaugurale, una sparata negli ultimi 100...


Uno scatto in cima al GPM di Valico di Rio Chiè, una veloce discesa e poi la cavalcata verso il traguardo di Brisighella. Ben Tulett, 23enne britannico del Team Visma Lease a Bike, ha trionfato così nella quarta tappa della Settimana...


Brillante prestazione in Olanda per la MG Kvis Costruzioni e Ambiente Colors for Peace che ha conquistato il podio con Matthew Kingston nella terza tappa dell'Olympia's gara del calendario internazionale UCI Europa Tour 2.2. La formazione Continental ha interpreato molto...


Anche se non lo si vede perché non può esser esibito a questo livello, Lorenzo Finn è sempre fasciato dall’iride vinto tra gli juniores l’anno scorso a Zurigo e questo è un pensiero che desta sempre un certo effetto....


Il marchio fiammingo Van Rysel corre da un anno nel WorldTour al fianco della storica e forte formazione Decathlon-AG2R La Mondiale,  e lo fa mettendo a disposizione degli atleti non solo bici di altissima gamma ma anche caschi, occhiali e scarpe. La novità per la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024