se bastasse distinguere le ciclabili dalle ciclopedonali ( quelle poche che ci sono) sarebbe semplice risollevare il ciclismo. La verità è ben diversa........

Bastavano le ultime 5 parole però bisogna anche guardarsi indietro e rendersi conto che il ciclismo è stato distrutto a picconate in Italia per cui uno sponsor ancora oggi ci pensa bene prima di mettere il suo nome nel ciclismo. O si danno garanzie dall'alto, ma dall'alto quasi altissimo, o il ciclismo diventerà sempre più sport secondario se non terzo o quarto o ultimo, i miracoli come visto in altri sport in cui eravamo dati per dispersi, vedi atletica leggera e tennis, avvengono solo se tutti si rema dalla stessa parte a partire da chi tira le fila in generale. Questa è l'analisi che andrebbe fatta ma come al solito è meglio girarci alla larga e non parlare del passato perché poi molti dovrebbero rimangiarsi la linea intransigente scelta a quei tempi e non ce li vedo proprio.

Ripartire da una classe dirigenziale meno da copertina/social ma più di sostanza.

Le ciclabili solo x i ciclisti. Cosi, chi vuole fare una camminata e sport, deve andare dove ? Ma per favore, nemmeno in Italia andassero tutti in bici. Per il resto, chiunque vada al comando, ha una situazione in mano non facile. Il sistema Italiano, sono anni che arranca e francamente ci sono settori anche messi peggio dello sport, con migliaia di lavoratori in crisi.Quindi, il problema e' a 360 gradi

Tu come al solito non hai capito il senso, ma va bene così. AUGURI

Come al solito, non avrai capito tu, non io. Certi ragionamenti monosenso, vanno bene se vivo da solo. Non in una comunita'

Per me, caro Pizza Ciclista, non abiti in Italia. Hai presente cosa sia un grande citta' ? No, mi pare evidente

uno è in comunità, l'altro risolve i problemi di traffico e così fa risorgere il ciclismo complimenti