Dalle imprese sportive all’inchiesta per truffa. È la parabola di Fabio Anobile, 30 anni, paraciclista che ai Giochi di Rio 2016 ha conquistato la medaglia di bronzo nella handbike.
Oggi Anobile è al centro di una inchiesta per truffa: sfruttando la notorietà che i risultati sportivi gli avevano garantito, prometteva orologi Rolex a prezzi vantaggiosi, riceveva acconti e poi spariva senza mai consegnare il denaro.
La Procura di Roma ha chiuso le indagini per un filone di inchiesta nel quale sono 5 le persone truffate da Anobile, che avrebbe estorto loro 41.815 euro senza corrispondere quanto pattuito. Si tratta di un secondo filone di inchiesta, visto che nel primo filone sono altre 4 le persone truffate. In questa seconda inchiesta ad Anobile è contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale: fermato da un brigadiere che aveva organizzato una trappola con la complicità di un cliente, Anobile ha tentato di investirlo ed è stato poi trovato in possesso anche di un falso tesserino di guardia forestale, finendo per ritrovarsi indagato anche per possesso di segni distintivi contraffatti.