E sono sette! Un concetto, già chiaro di per sé ma oltretutto ripetuto per ben sette volte, dovrebbe risultare lampante anche alle persone meno intuitive. Diamo dunque per definitivamente assodato che Fantini Group sia un modello quanto a governance e performances: l’ha confermato, come detto per il settimo anno consecutivo, la prestigiosa rilevazione effettuata da Deloitte Private. Il gruppo vinicolo abruzzese – che, fondato e guidato da Valentino Sciotti, in pochissimi anni è diventato leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia grazie a un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing - ha conquistato infatti e di nuovo il Best Managed Companies Award, il premio per le eccellenze imprenditoriali del Made in Italy promosso appunto da Deloitte Private. Fantini è unica realtà abruzzese tra le 67 imprese che hanno ricevuto il riconoscimento. Questo settimo successo consente all’impresa vitivinicola con sede a Ortona di entrare nel ristrettissimo e prestigioso "circuito Platinum" delle Best Managed Companies internazionali.
La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì 9 ottobre presso Palazzo Mezzanotte, in Piazza della Borsa a Milano. Presenti, in rappresentanza di Fantini Group, Giulia Sciotti, Marketing Manager & Public Relations, e il nuovo Chief Financial Officer, Francesco Santurbano.
LA SODDISFAZIONE DI FANTINI - «Per diventare Best Managed Companies occorre sottoporsi a uno screening molto impegnativo giacché Deloitte va a controllare un gran numero di parametri – commenta Giulia Sciotti – Noi ancora una volta ce l’abbiamo fatta e con enorme orgoglio possiamo adesso entrare nel “circuito Platinum”, insieme a pochissimi altri in Italia». Deloitte ha riconosciuto l’eccellenza di Fantini Group su numerosi aspetti (l’orientamento all’internazionalizzazione come azienda made in Italy con propensione verso l’estero; le politiche di governance interna; il livello di soddisfazione dei dipendenti, stimolata da numerose iniziative ad hoc e che porta a una significativa fidelizzazione aziendale degli stessi, «sono felici di lavorare con noi»; gli indici di fatturato…). E ha riconosciuto i crescenti sforzi anche sul tema della sostenibilità, «sul quale vogliamo però ulteriormente migliorare. Abbiamo creato per il prossimo bilancio di sostenibilità un team interno espressamente dedicato, studieremo ulteriori piani concreti a lungo termine».
COS'È IL DELOITTE BEST MANAGED COMPANIES AWARD - Premiare le eccellenze imprenditoriali sul panorama nazionale, dando vita a un percorso di crescita strutturato e di lungo periodo. Con questa ambizione è nato il Best Managed Companies Award, istituito da Deloitte Private - la soluzione del network globale di consulenza rivolta alle pmi quotate e non, agli imprenditori, ai family office, agli investitori privati e ai private equity - in collaborazione di ELITE - Gruppo Euronext, Piccola Industria Confindustria e con il supporto metodologico e strategico di ALTIS Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Obiettivo: riconoscere e valorizzare quelle società che hanno dimostrato impegno distinguendosi per livello di performance, capacità di perseguire l'eccellenza in tutti gli aspetti della gestione aziendale e di saper cogliere le opportunità. Attraverso l’analisi dei 6 fattori critici di successo individuati da Deloitte e una metodologia di selezione sviluppata da oltre 20 anni a livello internazionale, questa iniziativa ha come obiettivo non solo di individuare e premiare best practice che siano anche di esempio ad altre realtà italiane, ma di creare un vero e proprio network di aziende Best Managed Companies, facilitandone l'interazione reciproca volta a stimolare uno sviluppo continuo. «Anche questa settima edizione testimonia la presenza di realtà imprenditoriali eccellenti nel nostro Paese. Tramite l’analisi dei parametri che caratterizzano l’Award e che sono cruciali per la gestione di un’impresa, abbiamo premiato 67 aziende che rappresentano l’eccellenza del nostro tessuto produttivo», spiega Ernesto Lanzillo, partner Deloitte e leader di Deloitte Private dell’area Central Mediterranean (Italia, Grecia e Malta).
I PARAMETRI DI VALUTAZIONE - I parametri di valutazione pensati e adottati dagli esperti Deloitte e dalla giuria, che hanno portato alla premiazione delle realtà italiane per le loro capacità manageriali, «sono elementi che riteniamo fondamentali per le aziende che operano in uno scenario complesso come quello attuale. In una fase storica in cui l’affermazione di nuove tecnologie sta plasmando nuovi orizzonti e nuove opportunità di business, le organizzazioni devono essere in grado di avere una leadership preparata e attenta a questi nuovi trend, oltre alla capacità di sapersi adattare e modellare il proprio assetto in virtù delle nuove priorità», spiega Andrea Restelli, partner di Deloitte e responsabile Italia del programma Best Managed Companies. La giuria del Deloitte Best Managed Companies Award, indipendente e composta da Marta Testi (ceo Elite-Gruppo Euronext), Fabio Antoldi (professore ordinario di Strategia aziendale presso ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore) e Renato Goretta (vicepresidente di Piccola Industria di Confindustria), ha con tutta evidenza apprezzato l'impegno costante e crescente di Fantini sui parametri alla base della valutazione finale, che sono: “Strategia”, “Competenze e Innovazione”, “Impegno e Cultura Aziendale”, “Governance e Misurazione delle Performance”, “Corporate Social Responsibility”, “Internazionalizzazione e Filiera”.
CIRCUITO PLATINUM - Come si accennava, l'essersi confermati per la settima volta consecutiva Best Managed Company consente a Fantini di entrare anche nel gruppo d'élite denominato "circuito Platinum". Significa, per Fantini, essere chiamati a misurarsi con le altre aziende d’assoluta eccellenza che ne fanno parte, comparabili a livello di best practice pur appartenendo a settori magari molto diversi. Si crea così un sistema virtuoso, s'innesca un confronto positivo.