GATTI & MISFATTI. TEDDY L’IMMENSO, REMCO L’ASTERISCO

MONDIALI | 29/09/2024 | 17:42
di Cristiano Gatti

L'asterisco resta. Parlo ovviamente dell'asterisco che avevo messo sulla testa di Evenepoel dopo il trionfo nella cronomondiale, terzo oro a seguire i due dei Giochi parigini. Era un modo per dire con quanta curiosità si andasse tutti quanti allo scontro diretto tra questo nuovo supereroe e il supereroe dell'anno, degli ultimi anni, il Teddy Pogacar che in questi tre ori del divetto belga non si era messo di traverso, assente e quindi colpevole come tutti gli assenti.


Era un asterisco messo non certo per sminuire Evenepoel, non sono così carogna, anzi sono il primo a riconoscere che quest'anno si è definitivamente laureato all'università dei fenomeni, ma era soltanto un modo spiccio per dire che volendo sbianchettare l'asterisco doveva superare la prova dello scontro diretto con l'altro, nella gara in linea, decidendo una volta per tutte chi sia il più forte davvero (sempre nel settore in linea, perchè nei grandi giri già sappiamo).


Poche storie, le chiacchiere stanno a zero: Remco non si è scrollato di dosso l'asterisco, nemmeno ha combattuto, nemmeno è arrivato al braccio di ferro finale, magari con sprint negli ultimi 200 metri. Un uomo doveva curare, l'uomo che occupa i suoi incubi da tanto tempo, proprio quell'uomo s'è visto andare via con larghissimo anticipo e nemmeno è riuscito a fargli bah. Una sconfitta totale, definitiva, senza ma, se, però. Se posso dire, alla Pogacar, il fuoriclasse che stravince senza lasciare mai nemmeno un rammarico o una recriminazione al nemico.

Allora: questo 2024 di dice con chiarezza estrema, senza margini di dubbio, che esiste nel ciclismo di oggi un immenso, più forte nei grandi giri e nelle corse in linea, mentre il rivale predestinato, quello che sembrava in grado con un'estate superba di metterlo in croce, anch'egli comunque un immenso, lo vede ancora col cannocchiale.

Per l'occasione, per stabilire la gerarchia, Teddy non sceglie un modo comune, non studia col bilancino del farmacista, ma passa direttamente alla clava, piazzando la modalità storica: cento chilometri in fuga, come usava nel medio evo del ciclismo, come nessuno dei modernisti considerava più possibile.

Liegi, Giro, Tour, Mondiale (più il resto) nel 2024. Tutto questo a 26 anni compiuti da una settimana. Pogacar non fa mai una cosa normale. Hanno ragione quelli che da anni mi insultano per il paragone con Merckx: il soprannome Teddy effettivamente comincia a stargli stretto. Pogacar può diventare persino qualcosa di più.

Ps: messaggio personale a Beppe Conti, che ha trascorso il Giro d'Italia dicendo a me e a quelli come me di aspettare con certi paragoni, di andarci piano a scomodare il nome di Merckx: Beppe, quanto bisogna aspettare ancora, ce lo dici?

 

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COMMENTI
Merckx e Pogacar
29 settembre 2024 18:24 alfiobluesman
I paragoni sono fatti per scrivere qualcosa sui giornali, ma sono inutili.
Due campioni e basta.

Alfiobluesman
29 settembre 2024 19:28 Osoistrac!
Concordo pienamente.
I giornalisti, d'altra parte devono fare i giornalisti, proponendo opinioni, facendo paragoni, suscitando dibattito....è il loro lavoro....
Due Campioni (con la C maiuscola) e basta, condivido.
Sottolineerei anche il valore assoluto degli avversari contro i quali ha corso l'uno e contro i quali sta rivaleggiando l'altro e la maniera spettacolare e coraggiosa di interpretare la corsa di entrambi

Al solito
29 settembre 2024 19:36 Albertone
Pogacar ha battuto tutti,non solo Evenepoel. Il suo e' uno sminuire, perche' l'asterisco e' per chiunque arriva dal secondo posto a scendere. P.s. i messaggi personali a Conti, hanno il diritto di replica. Cosa che su questo sito mai accade.....

paragoni
29 settembre 2024 20:54 alerossi
quanto bisogna aspettare ancora per paragonare pogacar a merckx? 7 grandi giri, 13 monumento, 2 mondiali e 193 vittorie. cioè almeno un secolo. ne riparliamo non prima del 2100.

Matematica
29 settembre 2024 21:31 Cicorececconi
Caro Gatti, come le ha detto Alerossi, c'e' ancora una piccola differenza matematica. Ma anche basta con questo continuo richiamo !

Il Cannibale inatrivabile
29 settembre 2024 21:54 apprendista passista
Pogacar grandissimo e il numero uno odierno. Ma Mercks ha vinto 5 giri 5 tour 1'vuelta 7 (dico 7...) Milano Sanremo oltre a vincere e rivincere tutto e di più. Pogacar grandissimo ma un nuovo Mercks non ci sarà più. Parere personale...

Asterisco
29 settembre 2024 22:23 Daghybarzi1
Oggi Taddeo il piu' forte ma nei due mondiali precedenti VDP e Remco l'avevano battuto. Non son daccordo sull'asterisco a Remco e su una presunta superiorita' nei confronti di VDP nelle gare in linea.

Ogni gara e' a se
29 settembre 2024 22:58 Angliru
Pogacar oggi fenomeno. Dietro hanno fatto troppo affidamento su chi avrebbe ricucito.

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