Si chiama Gaiato, è un passo del modenese di 4920 metri, al 9,2% medio, che va dai 372 metri agli 827, con un dislivello di 454 metri. È un buon colle per i test, e difatti i corridori sia che questi siano professionisti o amatori lo fanno per misurare le proprie condizioni atletiche. Fino al 31 agosto il miglior tempo realizzato era di un certo Egan Bernal. Sì, lui, il vincitore del Tour 2019. Il 1° settembre scorso il gelataio (Gaiato richiama il gelato) Riccardo Riccò ha fatto registrare il miglior tempo di scalata con un 15'53", contro il 16'02" del colombiano, fatto registrare il 27 marzo del 2016, ad una media di 19,2 km/h (quella di Riccò 19,4 km/h). Chiaramante è un gioco e il valore di questa “impresa” la conosce bene anche Riccardo: come premio un gelato. Fatto da lui.