Marc SOLER. 10 e lode. Il lago non lo si vede, ma lui si. C’è una spessa coltre, ma quando arriva lo spagnolo è un lampo di luce. Corridore pazzesco, un uomo elastico, capace di perdere ruote e recuperarle con la stessa facilità. Terza vittoria di tappa alla Vuelta, la seconda in questa stagione, la 7° in carriera, la numero 69 per la Uae Emirates in questo magico 2024. Tappa che resta, tappa che fa storia, per un ragazzo che in questa corsa aveva già collezionato tre terzi posti. Oggi fa il colpo pieno, in un cielo avvolto dalla nebbia, ma il tuono si sente nitidamente.
Filippo ZANA. 9. Peccato. Peccato perché sulla sua strada trova un Marc Soler super, ma Filippo non è da meno. In una tappa che non mente, lui dice quanto vale e vale tanto. Un secondo posto è sempre una sconfitta, ma è anche vero che a un certo livello e a certe altitudini le sconfitte vanno pesate e questa ha il peso di una vittoria. O giù di lì.
Max POOLE. 9. Ci ripetiamo, ma ne vale la pena, è giusto. Questo ragazzo 21enne è assolutamente di valore. Anche oggi porta a casa un piazzamento di grande spessore, in una tappa che non accetta scuse. Qui o si hanno le gambe o si fa un altro mestiere. Lui fa il corridore e studia da campione: promosso.
Jay VINE. 7. Anche oggi la Uae Emirates dimostra solidità di squadra. Manda all’attacco un paio di pedine, e nessuno delle due va in scacco matto.
Isaac DEL TORO. 6,5. Tre Uae nei primi sei e per lui, che è un ragazzotto, l’ennesima prova di valore per confermare il suo valore.
Enric MAS. 6,5. È il primo dei big ad arrivare, con Carapaz alla ruota. Ci prova, ma non riesce mai a fare davvero la differenza. Su certe pendenze c’è poco da fare.
Primoz ROGLIC. 6,5. Non è super, ma corre di testa, con grande lucidità, rispondendo con il passo e mai alle progressioni rabbiose. Lui che è uno scattista, decide di non sfiancarsi. Arriva a 5” dalla maglia rossa. Per molti oggi era il giorno: è rimandato.
Florian LIPOWITZ. 5,5. Il ragazzino oggi fatica un po’ di più e non è un caso che perda la maglia bianca. Perde tre posizioni nella generale (9°).
Ben O’CONNOR. 6,5. Se c’è da stringere i denti e mettersi in modalità difesa, l’australiano non è secondo a nessuno. È un lottatore. Ormai sa che, salvo clamorosi eventi, il suo obiettivo è il podio, ma intanto, per un giorno ancora, lui è il signore in rosso.
Carlos RODRIGUEZ. 6,5. Si difende benino e strappa la maglia bianca a Lipowitz. Guadagna anche una posizione in classifica generale: ora è 7°.
Mikel LANDA. 5,5. Ci prova, in un paio di occasioni. La seconda sembra quella buona, anche se poi il vantaggio che accumula non è più di tanto: sono una manciata di secondi. Ci prova: per uno che gioca quasi sempre di rimessa, il fatto che provi anche ad attaccare è già una notizia. Certo che da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa di più.
Wout VAN AERT. 17. Parte e cade immediatamente, a inizio tappa. Si rialza e va. E come va. Poi la scivolata lungo la discesa. Una brutta botta, non solo per lui, ma anche per la corsa, che perde un corridore super.
Marco FRIGO. 6,5. Il vicentino della Israel Premier Tech parte con Matthew Riccitello. Con loro anche Wout van Aert (Visma-Lease a Bike), Isaac Del Toro, Jay Vine, Marc Soler (UAE Team Emirates), William Junior Lecerf (T-Rex Quick-Step), Darren Rafferty (EF Education-EasyPost), Oier Lazkano (Movistar), Fran Miholjevic (Bahrain Victorious), Felix Engelhardt, Filippo Zana (Jayco AlUla), Simon Guglielmi (Arkéa-B&B Hotels), Max Poole e Martijn Tusveld (DSM-Firmenich-PostNL). Questa è la fuga che da forma e sostanza alla tappa, in particolare nella prima parte. Poi lui sarà protagonista fino alla fine, dove arriverà 6°.
Tao GEOGHEGAN HART. 6. C’è anche lui, il vincitore del Giro 2020, il ragazzo della Lidl Trek che quest’anno non ha certamente avuto grandi fortune. Stagione maledetta, da dimenticare e archiviare quanto prima. Anche oggi corre pensando a domani, nel senso del prossimo anno. Oggi parte e va, con Isaac Del Toro (UAE Team Emirates), Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Casper Pedersen (T-Rex Quick-Step), Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Owain Doull (EF Education-EasyPost), Jack Haig (Bahrain Victorious), Max Poole e Pavel Bittner (DSM-Firmenich-PostNL). È la prima azione di giornata e merita di essere menzionata