Kaden GROVES. 10 e lode. Oggi da il colpo di reni, ma non ce ne sarebbe bisogno. Davanti è e davanti resta. L’australiano della Alpecin Deceunick si porta a casa la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta, la sesta in questa corsa, la numero 18 in carriera. Oggi aveva il dovere di non sbagliare e non sbaglia.
Wout VAN AERT. 8. Arriva allo sprint forse un po’ “stanchino”, ma questa volta racimolare l’ennesimo secondo posto (il secondo) non è un dramma. È pazzesco, in una delle Vuelta più dure di sempre, con un mucchio di metri di dislivello, lui si è messo in testa non solo di portare a Madrid la maglia verde della classifica a punti, ma anche quella a pois degli scalatori. Anche oggi prende i punti. Ora è al comando con 46 punti, contro i 23 di Marc Soler e Jay Vine.
Corbin STRONG. 7,5. Il 23enne australiano della Israel raccoglie la terza moneta. Un ottimo piazzamento, per un corridore e una squdra che sta onorando questa Vuelta come meglio non potrebbe.
Mathias VACEK. 6,5. Il giovanotto della Lidl Trelk c’è sempre: se c’è da buttarsi in una volata lui lo fa e porta a casa sempre qualcosa. Oggi è quarto.
Filippo BARONCINI. 6,5. Lavora per la squadra, si da un gran daffare, poi all’occorrenza prova anche a portare qualcosa a casa e questa sera c’è un ottimo piazzamento nei dieci.
Primoz ROGLIC. 5. Oggi succede poco, quasi niente, ma l’unica nota negativa, l’unico appunto lo muoviamo allo sloveno che in un tratto veloce in discesa, posto in curva, fora e si ferma sul lato di sinistra, quando per regolamento è severamente vietato. Si ferma e svolge con ammiraglia e Dani Martinez le operazioni di cambio di bicicletta. Chissà se la solerte giuria ha alzato all’indirizzo dei torelli e dello sloveno il cartellino giallo. Chissà.
Jhonatan NARVAEZ. 7. Il corridore della Ineos Grenadiers prova in tutti i modi a inseguire il bersaglio grosso, ma alle sue spalle il gruppo dei migliori non lascia spazio. Oggi i Visma Lease a Bike non mollano l’osso e a 19 km dal traguardo anche la sua azione evapora.
Marco FRIGO. 7. Il talento della Israel Premier Tech si muove in compagnia di Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Xandro Meurisse (Alpecin Deceuninck), e Isaac Del Toro (UAE). In un secondo tempo i quattro saranno raggiunti da Victor Campenaerts (Lotto Dstny) e Harold Tejada (Astana). Sono loro sei a ispirare l’azione che condizionerà gran parte della frazione di oggi. Al comando, poi, resteranno il nostro Marco Frigo e l’ecuadoriano Jonathan Narvaez. Prima che quest’ultimo spicchi il volo da solo.
Riley SHEEHAN. 6. Al km 11 il corridore della Israel Premier Tech prova subito ad evadere, ma viene inesorabilmente placcato.