I VOTI DI STAGI. VOLA VAN AERT, E IL CANARINO SI FA ALBATROS

I VOTI DEL DIRETTORE | 19/08/2024 | 18:41
di Pier Augusto Stagi

Wout VAN AERT. 10 e lode. Vola leggero, sospinto dal vento e dal desiderio di riprendersi quello che ha lasciato per strada. Vola Wout, sulle ali della vittoria che meritava da tempo, che mancava da troppo. Vola come un albatros il “canarino” della Visma Lease a Bike. Groves lo anticipa, scegliendo la parte più a sinistra della careggiata, quella giusta, quella protetta dal vento, ma se hai le gambe puoi anche rimediare ad un attimo di indecisione. Wout lo prende, lo salta e gli si mette davanti: davanti resta. Gambe, tante gambe. Voglia, tanta voglia. Terza vittoria stagionale in maglia rossa di leader, la numero 47 in carriera. Vola Wout, il canarino si fa albatros.


Kaden GROVES. 5. Il 25enne velocista della Alpecin Deceunick pensa che sia solo una formalità, ma non fa i conti con la forma di Van Aert, che è uscito dal Tour e dai Giochi di Parigi con un colpo di pedale pazzesco e oggi Kaden patisce il colpo.


Jon ABERASTURI. 8. Il 35enne corridore della Euskaltel mette in mostra una grandissima volata: terzo, alle spalle di due uomini-jet.

Arne MARIT. 6,5. Per il 25enne ragazzo belga un buon piazzamento che fa curriculum. Dopo due secondi posti, quello di oggi è il miglior piazzamento stagionale.

Pavel BITTNER. 7. Per il 21enne ragazzino belga è il secondo piazzamento nei dieci: dopo un sesto ecco un quinto. Non male.

Bryan COQUARD. 5. Il 32enne velocista transalpino, ancora una volta, si fa sorprendere. Porta a casa un ottavo posto, ma per uno come lui e con la sua storia è davvero poca cosa.

Luis Angel MATE. 7. Il vecchio e il bambino, il 40enne e il 22enne, Mate e Xabier Isasa, entrambi portacolori della Euskaltel Euskadi, in fuga tutto il giorno con il duo della Equipo Kern Pharma Unai Iribar e Ibon Ruiz. Non è scontato fare quello che hanno fatto, non è banale in una tappa che è chiaramente segnata dai pochi velocisti che sono in gruppo, ma questi due team ci provano con assoluta determinazione e quelli arancioni della Euskadi sono i più tosti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Che spasso
19 agosto 2024 19:06 libero pensatore
Stagi ora legge anche nel pensiero di Groves e poi li dà 5 grande

Allora
19 agosto 2024 19:20 Angliru
Ieri era da 5,5 Van Aert e non lo meritava. Oggi Groves, non e' certo da 5. Siamo obbiettivi. Ha fatto una grande volata

libero pensatore e Angliru
19 agosto 2024 19:56 apprendista passista
Infatti...condivido...

Groves
19 agosto 2024 20:33 Bicio2702
non è da 5. Lui ha spinto al massimo, ma oggi WvA ha usato la testa e aveva una gran gamba.

Il ciclismo è fatto di fughe.
19 agosto 2024 20:39 ghorio
Siamo alle solite: il ciclismo è fatto di fughe. Invece adesso abbiamo i peronistici prima della partenza, prevedendo tra l'latro l'arrivo con il gruppo quasi compatto.

Voti
19 agosto 2024 20:44 fransoli
Però è anche innegabile che ci sono 3 velocisti in croce, van aert groves e il terzo decidete voi trastrong... Quindi capisco anche l'insufficienza al secondo arrivato di turno

@ fransoli
19 agosto 2024 22:09 ghisallo34
Se anche fosse 1 solo il velocista, non capisco perche' il secondo, prenda 5. Mi sembrano voti a caso, in base alla simpatia e alla maglia indossata.

Voti
20 agosto 2024 07:40 GianEnri
Concordo con Ghisallo 34. Non capisco perché il primo prenda un bel 10 e il secondo un 5. Groves e Van Aert arrivano a giocarsela al di sopra di tutti gli altri e non mi pare che il secondo meriti un brutto voto.

Van Aert
20 agosto 2024 11:45 Frank46
Ovvio che se vince merita pieni voti.
Però chi non capisce i voti bassi quando troppe volte ne esce sconfitto e poche vincitore a mio parere non ha una grande considerazione di Van Aert.

Van Aert è un grandissimo campione o è solo un ottimo corridore?

Per me la risposta ovvia è che è un grandissimo campione.

Io da un grandissimo campione con le sue caratteristiche mi aspetto che quando ha delle annate positive vinca una ventina di gare tra cui almeno un grande colpo. Con grande colpo intendo dire una monumento, un mondiale, un olimpiadi.
Se proprio non ci riesce almeno un Europeo, qualche classica nobile tipo Gand Wevegelm, un oro quantomeno a cronometro in un mondiale o in un olimpiade.
Si tanti tentativi a disposizione almeno un grande colpo lo deve ottenere, nessuno gli chiede di vincere sempre su qualsiasi percorso e con qualsiasi avversario, però nell' arco di un anno servono più succede e soprattutto almeno uno di peso.


Quest' anno è stato anche sfortunato, inoltre chiaramente nei GT svolge sempre anche un grande lavoro di gregariato ma io da lui mi aspetto sempre qualche successo di tappa e se la squadra glie lo permette anche la classifica a punti che per uno con le sue caratteristiche è perfetta perché può guadagnare molto anche nelle tappe un po' più dure.

Poi alcuni se non vince le volate dicono che è normale perché non è un velocista puro, se non vince le cronometro dicono che è normale perché non è un vero cronoman e se non vince tappe tortuose dove sta in fuga da lontano dicono che è normale perché in fuga c'era gente più bravo in salita.

Per me Van Aert è un corridore eccezionale ed è trai migliori al mondo in volata, trai migliori al mondo a cronometro e se sta in forma non va di certo piano neanche in salita.
È anche più completo di Van Der Poels.
Quando sta al top se si mette a tirare a tutta in salita rimangono trai 10 e i 15 corridori, e se si trova in fuga è una bega per tutti.

È normale che non può vincere sempre e nemmeno la maggior parte delle volte che ci prova ma è indubbio che per il talento che ha servirebbe una sterzata nella sua carriera per rimpinguare il suo palmares.

Anche Van Der Poel fino a poche stagioni fa aveva un palmares inferiore rispetto a ciò che era il suo potenziale.

Io penso che in questa Vuelta se Kuss non andrà troppo bene lui avrà più libertà e vincerà molte tappe e la classifica a punti.

Pochi velocisti
20 agosto 2024 11:52 Frank46
C'è una sola tappa per velocisti e altre 3 dove in teoria dovrebbero sudarsela, anche se non si vedono grossi movimenti..
Che cosa si pretende!?
Secondo me neanche si stanno dando battaglia in queste tappe per pena... A sti due velocisti che ci stanno almeno gliele vorranno fare fare ste 4 volate.

Già al Tour visto l' andazzo delle tappe per velocisti si parlava di metterne ancora di meno.
Siamo passati da anni dove ce ne stavano 13 e quando i percorsi non erano proprio dei tavoli da biliardo il Cipollini di turno si arrabbiava perché le tappe per velocisti dovevano essere completamente piatte a vedere 1 tappa per velocisti e 3 di bassa montagna.

Comunque un po' se lo stanno meritando visto l' andazzo delle tappe per le ruote veloci che abbiamo visto ultimamente.

gianenri
20 agosto 2024 15:13 fransoli
magari sarebbe meglio evitare di dare i 10 al velocista che vince la tappa, soprattutto se di velocisti buoni ce ne sono 2 massimo 3, se le tappe se le giocano in 2 o 3 secondo me ha poco senso un metro di giudizio che parte col 10 al primo e prosegue con 8 al secondo 7 al terzo e così via,... tutto è relativo... magari 10 lo puoi dare a uno al di fuori di quei 2 o 3 che vince a sorpresa la tappa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per scoprire i dettagli del Giro d'Italia 2025 dovremo aspettare gennaio. Lo ha confermato il direttore della Corsa Rosa, Mauro Vegni - oggi a Riva del Garda per l'assemblea annuale della AIOCC e la presentazione del Tour of the Alps...


Quali saranno i Grandi Giri che farà Tadej Pogacar nel 2025? Ne parlerà Joexan Fernandez Matxin DS dell’UAE. E il Giro d’Italia 2025 partirà veramente dall’Albania? Cosa risponderà Mauro Vegni, il patron della corsa rosa, in questo momento a...


Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà quasi 300 body su misura che saranno indossati dai migliori ciclisti su...


Ancora una volta in azione i soliti ignoti: hanno preso di mira il negozio dell'ex professionista Walter Delle Case a Gemona del Friuli. Hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare la vetrina del negozio di biciclette e poi, una...


Vincenzo Nibali è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, questa volta su quattro ruote. Il campione siciliano, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato il suo 40esimo compleanno, parteciperà al Monza Rally Show alla guida di una GR Yaris...


C’è un missile a due ruote che sta inanellando record sulle salite delle Alpi: ad ottobre ha strappato a Jai Hindley il record di scalata dello Stelvio dal versante di Prato allo Stelvio, settimana scorsa si è preso il record...


Oltre a lavorare in vista della stagione 2025, BePink-Bongioanni "torna in sella" con alcune delle sue specialiste della bici a scatto fisso. Dal oggi a sabato 24 novembre Vittoria Grassi e Andrea Casagranda si misureranno con un importante appuntamento su...


Le amicizie che nascono da bambini e spesso sui campi da gioco, sono forse quelle più forti e che si ricordano per tutta la vita. Così è anche per Remco Evenepoel, che ha voluto mandare un video messaggio speciale ad...


Il conto alla rovescia è iniziato, mancano ormai pochissimi giorni a Beking che sarà nuovamente una perfetta occasione per vivere una giornata piena di emozioni e di impegno a sostegno dello sport, della sostenibilità e solidarietà. La quarta edizione promette...


Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024