LISBONA. «A Landa l’adesivo del T-Rex gli è andato sulla catena». Pochi secondi dopo il termine della crono di apertura della Vuelta arriva la prima zampata di Re Leone. Con una battuta, T-Rex sponsor del team del corridore spagnolo produce colle, Mario Cipollini è subito graffiante.
Mario, e degli altri cosa mi dici?
«Che se Landa è andato troppo piano, non si può dire che le cose siano andate molto meglio per Kuss. Ha vinto Burgos ma non mi pare in forma super. Ci sono tappe dove gli uomini di classifica sprintano per pochissimi secondi, quindi partire con decine di secondi di ritardo dai tuoi avversari non è il massimo».
E degli altri cosa mi dici?
«Roglic e Almeida bene, così come Tiberi. Secondo pronostico».
Ti sorprende la vittoria di McNulty?
«Credo che il risultato sia stato influenzato dal vento e a me questo non piace. Basta una folata in più o in meno, un piccolo cambio di direzione e cambia il risultato. Però quando corri sul mare è così, non ci puoi fare niente».