Il Tour de France Femmes è appena cominciato - oggi si disputa la terza frazione, con partenza e arrivo a Rotterdam - ma c'è una squadra che sta già facendo discutere. Si tratta del team Tashkent City Women, formazione uzbeka ammessa di diritto in quanto nella scorsa stagione è stata la seconda miglior formazione della categoria Continental.
Ebbene, su sette atlete al via, ben quattro si sono ritirate nel corso della prima tappa e non hanno raggiunto il traguardo de L'Aia.
Un inizio di Grande Boucle non certo edificante per la formazione uzbeka che già aveva terminato il Giro d’Italia Women con una sola atleta e, addirittura, non aveva portato a termine il Tour de Suisse.
Ecco quindi riemergere dubbi e perplessità attorno al team costituito nel 2022 che, dopo due anni di attività ha visto le proprie atlete Olga Zabelinskaya e Yanina Kuskova partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi e terminare la prova su strada in gruppo.
A riaccendere un dibattito che già era salito alla ribalta nelle scorse settimane, ci ha pensato ieri l’Equipe che sulla edizione cartacea del quotidiano ha pubblicato un articolo dal titolo «Tashkent City, ritiri che macchiano». Il collega Manuel Martinez scrive: «I dirigenti uzbeki hanno sfruttato tutte le possibilità dei regolamenti per vedere realizzato il loro sogno olimpico e condurre la squadra femminile ad una prima partecipazione al Tour de France». Poi ritorna con la memoria al 2023 per ricordare una strana vicenda e quelli che definisce «Campionati nazionali fantasma nel 2023, con dieci rappresentanti della Tashkent City Women nei primi dieci posti».
L’articolo prosegue ricordando che per quella vicenda è stata presentata una denuncia e i punti conquistati delle atlete in quella occasione sono stati cancellati – si legge sempre su L’Equipe - «ma questo non ha impedito alla squadra uzbeka di arrivare seconda nella classifica delle formazioni Continental dietro alla Cofidis e qualificarsi così ai tre Grandi Giri».
Manuel Martinez conclude il suo pezzo informandoci che «Aso ha invitato il team al rispetto dei regolamenti e, per ora, non prenderà alcuna posizione».
Per dovere di cronaca aggiorniamo la situazione sulle tre atlete rimaste in gara: ieri mattina Yanina Kuskova ha chiuso la semitappa d'apertura in gruppo piazzandosi al 96° posto, Margarita Misyurina è giunta 141a a 1'52" e Nafosat Kozieva 145a a 3'44". Nella crono del pomeriggio Kuskova 113a a 49" da Vollering, Misyurina 144a a 1'06" e Kozieva 146a e ultima a 1'36". In classifica generale Kuskova 100a a 49", Misyurina 144a a 4'45" e Kozieva 145a a 5'39". Dietro di loro solo la canadese Maggie Coles-Lyster a 14'07".