Piccolo esercizio di filosofia in un caldo pomeriggio d'estate: cosa si può pensare di trovare al centro della pista più importante del mondo? E quel che si trova al centro della pista più importante del mondo diventa automaticamente il simbolo di tutte le piste del mondo? E allargando il discorso con nomi e cognomi: se al centro della pista di Saint-Quentin-en-Yvelins - che in questi giorni è la pista più importante del mondo - staziona Fiorenzo, il draghetto simbolo del velodromo di Fiorenzuola, significa che Fiorenzuola è al centro del mondo?
Perdonate lo scherzo filosofico - ma qualcuno dei pensatori che abbiamo studiato al liceo su questo tema avrebbe dibattuto sicuramente a lungo..., collocando ovviamente la discussione in ambiti ben più consoni - ma è davvero curioso che sulla telecamera principale del velodromo olimpico, quella che troneggia al centro dell'impianto e che con il suo cameraman a bordo praticamente continua a girare per seguire le gare, sia appeso a mo' di portafortuna il buon Fiorenzo, draghetto sorridente con tanto di simbolo della Sei Giorni delle Rose sul petto. Chissà se a posizionarlo lì o regalarlo al cameraman è stato uno dei componenti della nazionale italiana oppure uno dei tanti corridori stranieri, a cominciare dal campione olimpico Benjamin Thomas, che a Fiorenzuola hanno spesso corso e vinto... Ma questa, più che una considerazione filosofica, diventa una domanda da investigatori...
AGGIORNAMENTO. Mistero risolto grazie ad una serie di messaggi incrociati sull'asse Parigi - Amsterdam - Fiorenzuola: a portare Fiorenzo in pista è stato l'olandese Jan-Willem Van Schip che, dopo averlo ricevuto in premio a Fiorenzuola come vincitore di una delle tante prove internazionali della Sei Giorni delle Rose, lo ha adottato come portafortuna e lo porta con sè in tutte le occasioni, trovando per lui un posto privilegiato al velodromo. E in quello olimpico, naturalmente, ha scelto il meglio! Bravò!
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