I VOTI DI STAGI. L'INCREDIBILE HULK E L'INCONTENIBILE POGI, UNA UAE PERFETTA E L'INCHINO DI VINGO

I VOTI DEL DIRETTORE | 13/07/2024 | 18:37
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 e lode. Incredibile Hulk, incredibile Taddeo, che si va a prendere ciò che riteneva suo alla sua maniera, con una condotta di gara pazzesca, con una squadra superlativa, con un Almeida e un Adam Yates in formato “mundial”, prima di spiccare il volo e volare via leggero con un assolo da autentico attaccante, come suo stile, come sua abitudine. È fatto così e chi nasce tondo non può diventare quadrato (voto 2 a me, che lo faccio sempre troppo impulsivo). Squadra gli avversari, li misura e li pesa, prima di metterli in fila uno ad uno. Guadagna in salita, guadagna sul falsopiano, va più forte di tutti come sua abitudine. Tredicesima vittoria di tappa al Tour, la numero 16 in stagione, la numero 79 in carriera, così, tanto per dire, per mettere dei numeri in fila che ci aiutano a capire e comprendere il fenomeno, per ribadire che Taddeo viene da un altro pianeta, anche se qui al Tour ha più resistenze, più antagonisti, più preoccupazioni, ma oggi se li scrolla tutti di dosso con un paio di accelerate, prima di planare sul traguardo mostrando i muscoli, quelli dell’incredibile Hulk, quelli dell’incontenibile Pogi.


Jonas VINGEGAARD. 7. Non crolla, ma si inchina. Non alza bandiera bianca, ma china il capo. Guadagna una posizione in classifica generale, ma perde altro terreno sullo sloveno in giallo. Ora è a quasi 2’ da Pogi e sa che la partita non è chiusa, anche se è consapevole che con un Pogi così sarà difficile aprire qualcosa.


Remco EVENEPOEL. 8,5. Lo vedi in faccia e sembra bellissimo, ma bastano un paio di accelerate di Pogi e lui si fa più scuro in volto. Resta in bianco, non solo con la maglia, ma si consola con un podio che al momento è sicuro ed è più che meritato. Da non dimenticare: è al suo primo Tour de France.

Joao ALMEIDA. 10. È il simbolo di questa Uae Emirates spaziale e inesauribile, questo “dream team” che è stato costruito per essere il numero uno al mondo per difendere il loro numero uno al mondo. Joao lavora per tutti, anche per sé. Resta lì nelle zone alte della classifica, per ogni evenienza, per una questione di punti per il ranking mondiale, ma anche per una questione tattica di questo Tour.

Carlos RODRIGUEZ. 7. Il 23enne spagnolo si trova pressato dal meglio del ciclismo mondiale, ma il bello di questo ragazzo della Ineos è che non si fa schiacciare.

Giulio CICCONE. 8,5. Chi di voi si aspettava un Cicco così alzi la mano. Anche oggi con la meglio gioventù, anche oggi lì appena dietro a quei due fenomeni, a quei due giganti. C’è anche il nostro Cicco, che può risalire ancora la china, perché la strada gli sorride e i suoi occhi sono di una luce mai vista.

Adam YATES. 10. Fa parte del “dream team” e fa la sua parte, come tutti, più di tutti. Prende e va, costringendo i Visma a muoversi, a tirare, ad esporsi, poi aspetta il capitano, quel fenomeno in giallo che fa vedere i sorci verdi a tutti.

Simon YATES. 6,5. Lo si vede poco, fatica tanto, ma è lì, in attesa di tempi migliori: intanto oggi guadagna quattro posizioni in classifica. 

Ben HEALY. 7. È uno scalatore di livello, anche se per il momento il suo livello è questo. Prende e va, ma poi fatica a far valere le proprie doti di scalatore puro. Lo va a riprendere in un amen Adam Yates, non Tadej Pogacar.

Wilko KELDERMAN. 5. Perde quasi subito le ruote dei migliori, senza aver fatto chissà quale lavoro per il suo leader Vingegaard.

Jay HINDLEY. 4. Senza Roglic sarebbe la punta della Red Bull, ma non è mai della partita: avrebbe anche vinto anche un Giro e solo un anno fa era lì con i migliori anche qui al Tour.

David GAUDU. 4. Entra nella fuga di giornata, ma la condizione non gli consente di fare giornata.

Alberto BETTIOL. 17. Sarà stanchezza, sarà Covid, una cosa è certa: il campione d’Italia non stava bene. Giusto tirare su il piede e scendere di bicicletta. Non arriverà a Nizza, ma c’è da pensare a Parigi.

La Borraccia di VINGEGAARD. 8. Marc Soler è pronto a prendere a bordo strada una borraccia d’acqua dal suo massaggiatore, ma è troppo lontano. Jonas si avvicina deciso e prende lui “le bidon”, non per dissetarsi, ma allungarla a Marc. Gesto fair-play di altissimo livello.

Mathieu VAN DER POEL. 7. Prende a va, con un gruppo di attaccanti. Il campione del mondo ha bisogno di incamerare fatica e oggi la giornata è di quelle ideali. Via con Oier Lazkano (Movistar), Magnus Cort (Uno X), Louis Meintjes (Intermarché Wanty), Bruno Armirail (Ag2r Decathlon), Alexey Lutsenko (Astana), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), David Gaudu (Groupama FDJ), Ben Healy e Sean Quinn (EF). Chi più chi meno oggi fanno la corsa, l’iridato fa un po’ di lavoro in attesa di un’altra corsa.

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COMMENTI
su Hindley
13 luglio 2024 19:01 JeanRobic
Ne ha vinto uno e ne ha perso un altro per ordini di scuderia in Sunweb, Non è chiaramente in condizione, impossibile non riesca a tenere almeno un Landa o un Almeida o un Ciccone, corridori che si è sempre messo dietro, probabilmente è malatticcio anche lui come Ayuso o ha cannato la preparazione come Pidcock e tanti altri.

Healy scalatore puro!?
13 luglio 2024 19:15 Frank46
Non credo proprio non so che razza di alcolici prendete in redazione ma mi sembra tutto fuorché uno scalatore puro e oltretutto la sua condizione è più che buona è solo che credete di avere davanti un altro ciclista e vi aspettate cose che non sono nelle sue corde.
Healy mi sembra più un Thomas De Gent 2.0 che il prototipo dello scalatore puro.
Va molto forte in pianura, non a caso è andato molto bene nella crono.
La miglior prestazione della sua carriera l' ha fatta all' Amstel Gold face arrivando 2° dopo un lungo testa a testa a distanza contro Pogacar dove grazie alle sue ottime doti da passista è riuscito a creargli qualche grattacapi.
L' Amstel è tutt' altro che una classica per scalatori.
È completo, in salita si difende, in pianura se la cava ed è un attaccante nato.

JeanRobik
13 luglio 2024 19:24 Frank46
È lapalissiano che non sia in condizione tuttavia è tutto l' anno che la sua condizione fa schifo, un po' come è successo anche a Kuss.

Però Hidley sono più le volte che non riesce a trovare la condizione giusta che quelle che la trova.
La sua carriera si può riassumere in quei due Giri li e nel Tour dello scorso anno.

Però il Giro che ha perduto lo ha perso perché Geoghenart è stato più bravo non è che ogni volta bisogna trovare motivi diversi.

Geoghenart è un altro corridore che riesce a trovare la condizione molto di rado.

Lui è andato forte nel Giro che ha vinto e stava andando forte in quello dello scorso anno.

Carapaz da un po' di anni riesce a trovare la condizione al massimo la metà delle volte ma la sensazione è che le cose vadano sempre peggio.

Non tutti i corridori riescono a raggiungere il loro top facilmente.

Questi sono corridori inaffidabili che se gli capita la gamba buona se la cavano ma il più delle volte staccano.

Forse è un problema fisico, forse si impegnano pure per presentarsi al top ma il loro fisico reagisce in modo inaspettato agli allenamenti.

Vingegaard
13 luglio 2024 19:37 Panassa
A vingegaard darei sempre un 9 sempre. Anche se ne prendesse mezz'ora

Bravo Lazkano
13 luglio 2024 19:41 ghorio
Il corridore Lazkano della Movistar, squadra deludente in questo Tour, merita 8 , vista la conquista della cima del Tourmalet e ha lottato per tanti chilometri.

@ jeanRobic
13 luglio 2024 19:42 Greg1981
Sollevi una questione interessante con il discorso del star male. Qui mi sembra che tra defezioni pro Parigi2024 e qualche malanno, non capisco gli scenari. Ayuso malato ? Altri hanno lasciato per Covid (!) . Onestamente faccio fatica a capire

Frank46
13 luglio 2024 20:16 JeanRobic
Mi trovi parzialmente d'accordo, Hindley è più le volte che non è in condizione che quelle in cui lo è ma lui l'ha sempre detto chiaramente nelle interviste: lui conserva tutto il gas per un solo GT tutte le altre corse sono corse di preparazione. Fin d'ora non aveva mai tradito, l'anno scorso al Tour cadde nella tappa 14 e perse posizioni nella lotta per il podio e poi comunque indossò la gialla, cosa che già si è dimenticato. Quest'anno sta iniziando a cannare anche i Gran Tours, cosa ti devo dire farà la fine di tanti corridori tipo Mas o Gaudu, anche se lo ritengo un gradino sopra come Carapaz, questi non hanno mai vinto una mazza, hanno fatto piazzamenti con le fughe bidone. Riguardo al Giro 2020 perse tempo sull'Etna per aiutare Kelderman nella prima settimana ma perse tempo anche Tao Geoghegan Hart, quindi non saprei dirti chi alla fine perse più tempo per poi recuperare. A me è sempre piaciuto un sacco Tao ma ha come si dice la sfiga addosso, ovvio che siano inferiori ai 4 tenori ma se permetti il ciclismo è fatto anche da chi arranca non solo da chi vince.

Storia del ciclismo
13 luglio 2024 20:19 Matt50
Quando mai si è visto il penultimo uomo, non l'ultimo ma ripeto il penultimo, che quando finisce di tirare non si stacca ma rimane in gruppo? Mai.
Quando mai si è visto uno con circa 50 giorni di corsa non avere mai una crisi? Mai.
Un motivo ci sarà stato, e il ciclismo esiste da oltre 120 anni.
Mi sembra di vedere la russia prima che fosse scoperchiato il vaso di pandora.

Non ci sono più gregari
13 luglio 2024 20:41 JeanRobic
Jorgenson che invece di tirare alla morte, tira a mezzo servizio, Almeida idem, se devi fare il gregario o lo fai o non lo fai. Comunque a Tadej non so cosa servano i gregari è partito sul ritmo di Almeida e Yates ha dato un contributo pari al 2%, anzi lo ha rallentato perché Vingegaard stava venendo sotto.

Jean Robic
13 luglio 2024 21:01 GianEnri
Come no, abbiamo visto cosa servano i gregari, due anni fa con una UAE decimata Pogacar perse il Tour e l' anno scorso con una super Jumbo Vingegaard vinse il Tour.

Direttore
13 luglio 2024 21:17 michele79
Elogia Almeida. Per me lavora più per sé che per gli altri. Per me è un un'attaccante nato che non ha nel DNA di fare da gregario. E se un giorno Pogi avesse bisogno della squadra per inseguire e questi risultassero dispersi perché cotti dopo aver fatto la loro classifica (in 3 fino a due giorni fa, ora solo in 2...), che voto gli daremmo? Ed è un appunto che mi sento di muovere anche e soprattutto al management UAE.

GianEnri
13 luglio 2024 21:49 JeanRobic
Due anni fa Pogacar perse per demeriti suoi non perché non aveva gregari. Quando sul Galibier andava dietro anche a Roglic infortunato, quest'anno anche se Vingegaard avesse avuto un Kuss al 100% non avrebbe avuto la gamba per seguirlo tipo oggi perché non è in forma per via dell'infortunio.

Almeida, Yates, Ayuso
13 luglio 2024 22:00 Frank46
Ma secondo voi fanno di testa loro. È la squadra che vuole utilizzarli così.
Ieri addirittura Cipollini se ne uscito con una cosa che non sta né in cielo e ne in terra e se non eri d'accordo non ti publicavano i commenti.

Ma un voto al coglione delle patatine?
14 luglio 2024 00:00 apprendista passista
Roba da pazzi...

Rizzato 4
14 luglio 2024 00:55 pickett
Secondo lui Mariano Martinez era spagnolo.Una novità per tutti i veri appassionati che lo ricordano benissimo battagliare con Hinault e Zoetemelk indossando la maglia tricolore di campione di Francia!Questo la dice lunga sull'incompetenza e l'ignoranza ciclistica dei telecronisti RAI.P:S.Giorni fa avevo fatto osservare,in modo civile e tanquillo, che Vlasov era caduto in un tratto di asfalto,non sullo sterrato come riferito nell'articolo di Tuttobici:commento censurato.Oggi un blogger vi da degli ubriaconi e voi pubblicate il commento.Chi vi capisce é bravo.

Squadra
14 luglio 2024 07:26 SephoraAA
Fondamentale per Vingegaard ,forse meno per Pogacar
Senza la Visma non può fare azioni ,molto poco...l' anno scorso si sentiva protetto
Dopo ieri sa che Pogacar sta molto molto bene...quindi deve studiare bene eventuali attacchi se si sentirà bene

Si Rizzato
14 luglio 2024 12:30 JeanRobic
Fa tanti errori tecnici e di info sui corridori, per lui esiste solo Pogacar e il duello con Vingegaard. Ma che approfondisce su un corridore, uno vorrebbe sapere anche perché Bettiol sta male e altri non vanno neanche a spingere.

@picket
14 luglio 2024 13:56 Frank46
Se gli dai degli ubriaconi lo pubblicano perché la vedono come un attenuante. Te invece in quel modo avresti mostrato che sono ignoranti e che non sanno neanche la differenza tra asfalto e strade bianca.

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