IL NUOVO VIAGGIO "OLIMPICO" DI PAOLO BETTINI. GALLERY

INTERVISTA | 10/07/2024 | 08:28
di Stefano Fiori

Lo sapete che anche per i grilli la vita può ricominciare a 50 anni? E magari in Grecia? Lasciamo perdere il tono scherzoso, ma la realtà è che il “Grillo” più famoso nel mondo del ciclismo, ci riferiamo a Paolo Bettini, superata il primo aprile scorso la fatidica soglia dei 50 anni di età, ha deciso di regalarsi una vera, tonificante “botta di vita” con un inedito Tour in bicicletta della Grecia e il perché ce lo spiega in questa intervista. Intanto giova ricordare a tutti chi sia questo combattivo, determinato campione ciclistico nato a La California – nulla però a che vedere con Los Angeles come ben sanno in suoi numerosissimi estimatori. Professionista dal 1997 al 2008 con un bottino di 71 vittorie, nel suo illustre palmarès figurano la prova olimpica di Atene 2004, i mondiali 2006 e 2007, 2 Giri di Lombardia, 1 Milano-Sanremo, 3 Coppe del Mondo, e 2 Liegi-Bastogne-Liegi, probabilmente la Classica che gli ha regalato maggiori soddisfazioni. Ieri Bettini si è recato a Roma per un importante appuntamento all’ambasciata di Grecia, in occasione della ricorrenza dei 20 anni dal suo trionfo nella gara olimpica di Atene, come lui stesso ci racconta.


«Questo invito ha un antefatto poiché, dopo avere vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi, mi fu conferita dalle autorità locali la cittadinanza onoraria della città di Atene. La comunicazione ufficiale mi giunse a novembre dello stesso anno e successivamente entrai in contatto con Elena Konstantos, console greco a Livorno e grande sportiva. Per farla breve quest’anno, con la ricorrenza del ventennale dal mio successo e del mio cinquantesimo compleanno, mi è stato proposto un progetto caldeggiato anche dall’Ambasciata greca di Roma e per il quale mi sono dichiarato subito disponibile».


In cosa consiste?
«Il prossimo 26 agosto partirò in bici dalla cittadina di Katerini, nella Macedonia centrale, per affrontare una “pedalata” di oltre mille chilometri attraverso il Peloponneso, Sparta, Olimpia, Corinto e con arrivo finale ad Atene. Sarò equipaggiato con materiale specifico per ricordare l’impresa e da note industrie italiane come Sidi, 3T e Sportful, le quali hanno sposato con entusiasmo questo progetto che costituirà anche l’occasione per un interessante scambio culturale e turistico tra Grecia e Italia.

Come ricorda la sua vittoria ad Atene 2004?
«Era il 14 d’agosto e faceva un caldo infernale, c’erano ben 42 gradi. Le temperature elevate però non mi hanno mai dato troppo fastidio e con il CT Franco Ballerini si decise di provare a dare una botta a un gruppo all’apparenza fin troppo tranquillo. Così attaccai a tutta, nell’attesa di una reazione decisa dei vari Ullrich, Zabel, Merckx, McEwen e O’Grady, ma Ballerini mi comunicò che tutti erano fermi, ormai alla frutta. Così tirai dritto con il semisconosciuto portoghese Paulinho a rimorchio, che battei nettamente allo sprint. Una giornata indimenticabile anche se dovemmo dire grazie a Giovanni Visconti…».

E perché mai?
«L’anno prima Giovanni aveva vinto il campionato europeo sullo stesso percorso, che ci descrisse minuziosamente indicandone i punti fatidici. Fu un aiuto essenziale per noi della squadra olimpica».

Ora cosa fa Paolo Bettini?
«Sono in contatto con delle aziende primarie come testimonial e collaboratore nell’organizzazione di eventi. Di recente, con Sportful, mi sono divertito molto con i bimbi della Minimaratona delle Dolomiti».

Calcio e Ciclismo grandi malati dello sport italiano?
«Non si possono paragonare, il Calcio è su binari ben diversi. Nel nostro ciclismo non esistono più squadre di primo livello e se ne vedono le conseguenze. Anni addietro passavano professionisti 40 ragazzi l’anno, ora siamo a 4/5. una pena. Nessun investe più nel ciclismo ai massimi livelli».

Ciclistii italiani alle Olimpiadi di Parigi?
«Bettiol deve migliorare ulteriormente al Tour per avere chances. Mozzato merita fiducia, Viviani è una convocazione nelle logiche olimpiche, tra strada e pista».

Segue il Tour?
«Sì, Pogacar attualmente è al top ma sarà interessante vedere se avrà una flessione post Giro, mentre Vingegaard può crescere ancora».

Cosa pensa di tutti questi giovani fenomeni che popolano il ciclismo attuale?
«Forse avranno delle carriere più brevi rispetto alle nostre. Vincere tanto da giovane potrebbe comportare dei problemi futuri, ricordiamoci che Merckx si è ritirato a 32 anni».

Livornesi sempre al top con l’immarcescibile Ulissi che ha vinto il Giro d‘Austria.
«Diego è un formidabile professionista, lo stimo molto, Peccato che il suo trionfo sia stato oscurato dal tragico lutto che ha colpito quel giovane ciclista norvegese, André Drege».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Siamo onesti, nel gioco dei pronostici per la tappa di oggi, il nome di Andrea Vendrame non occupava proprio i primissimi posti. Eppure... «Avevo segnato questa tappa tra i miei obiettivi, anche se non ero sicuro che fosse davvero adatta...


A 25 km dall'arrivo della lunghissima e piovosa terza tappa della Tirreno-Adriatico, mentre il gruppo a Foligno si avvicinava ai fuggitivi Pietrobon e De Bondt in vista della decisiva salita verso Colfiorito, si è verificata una caduta sul fondo bagnato...


Tappa incerta fino alla fine la Vichy / La Loge des Gardes, quarta frazione della Parigi-Nizza 2025. Dopo la neutralizzazione per neve e pioggia, la vittoria si è decisa negli ulltimi metri quando João Almeida ha raggiunto e superato Jonas...


Una grande prestazione della VF Group Bardiani-CSF Faizanè nella terza tappa della Tirreno-Adriatico. La Follonica-Colfiorito di 239 km ha visto un lavoro di squadra impeccabile, con il giovane Lorenzo Conforti in fuga insieme a Davide Bais. Conforti ha conquistato i...


Al termine di quasi sei ore e mezza in gran parte sotto l'acqua, terza vittoria italiana in altrettanti giorni alla Tirreno-Adriatico: la sfiammata vincente della terza tappa, la Follonica-Colfiorito di 239 km, è quella di Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r) che alza...


Successo belga al Gp Oetingen, la forte ciclocrossista Julie de Wilde ha battuto allo sprint la coppia azzurra Sofia Bertizzolo e Chiara Consonni al termine di una giornata molto impegnativa. La ventidueenne della Fenix Deceuninck, al secondo successo stagionale ha...


Mentre parte del team è impegnato nella Tirreno Adriatico, i giovani della VF Group Bardiani CSF Faizané parteciperanno all’Istrian Spring Trophy, composta dal classico prologo Iniziale e da tre tappe in linea, tutte movimentate a livello altimetrico. Spazio ai 6...


Aveva fretta di nascere, Marck Marcos, è ha bruciato i tempi: all’ospedale San Rafael di Madrid è venuto alla luce il figlio di Arlenis Sierra e di papà Leandro. La velocista cubana, 33 anni e 55 vittorie all’attivo in carriera,...


Durante la cronometro a squadre di ieri alla Parigi Nizza ogni atleta del team  XDS Astana Team ha corso con un paio di guanti e di calzini di colori diversi. La cosa ha suscitato curiosità tanto da spingere la formazione...


Si sente un eroe, perché sfida i giganti. Bruno Reverberi è uno dei grandi animatori del ciclismo nazionale, uno di quelli ai quali andrebbe fatto un monumento, per quello che ancora riesce a fare con suo figlio Roberto e gli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024