Secondo titolo tricolore nell'arco di undici giorni per Lorenzo Mark Finn. Dopo la sua vittoria nel campionato italiano a cronometro di Grosseto (19 giugno), il corridore ligure del Team Grenke Auto Eder si prende anche la maglia tricolore su strada della categoria juniores. A Casella, in provincia di Genova, il 17enne genovese di Avegno è profeta in patria al termine di una grande azione solitaria iniziata a 30 km dall'arrivo. Al traguardo il suo vantaggio sarà di 2'30" sull'umbro Mattia Proietti Gagliardoni (Team Franco Ballerini), terzo a 3'03" il friulano David Zanutta (Team Tiepolo Udine). Quarto il lombardo Michele Bicelli (Aspiratori Otelli Alchem CWC), quinto il piemontese Roberto Capello.
LA CORSA. La corsa è subito entrata nel vivo, con i 166 partenti che non si sono risparmiati. Fin dai primi km le giovani promesse del ciclismo italiani, sotto gli occhi del CT di categoria Dino Salvoldi, si sono affrontati a viso aperto. Come già accaduto ieri con le pari età, un tentativo di un paio di elementi è stato il viatico di una fuga più corposa che si è poi stabilizzata sui 25 elementi. Il vantaggio di questi battistrada, però, non ha mai fatto dubitare sul rientro del grosso del plotone che non ha mai concesso a loro un grosso margine.
Prova ne è stata che salendo verso il Gp di Crocefieschi mentre per azione di Bicelli (Lombardia) il gruppo di testa esplodeva riducendosi a 4 elementi, nelle retrovie l’atteso Lorenzo Mark Finn (Liguria) rientrava sui battistrada e dopo aver rifiatato ha aspettato la successiva discesa per salutare la compagnia e mettere tra lui e gli immediati inseguitori un discreto margine.
Il primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo vedeva il ligure passare in solitario precedendo di una trentina di secondi un quintetto formato da Biceli, Zanutta (FVG), Toselli (Lazio), Proietti Gagliardoni (Umbria) con il sopraggiunto Capello (Piemonte) che nel frattempo si era riportato su di loro.
Il neo Campione Italiano a Cronometro ha fatto ricorso a tutta la sua capacità nelle gare contro il tempo per mettere tra se e i più diretti inseguitori un margine di tutto rispetto. I 30” sono rapidamente diventati un minuto, crescendo ancora al minuto e 15”. Salendo verso il Gpm il suo vantaggio è ulteriormente incrementato, superando i due minuti, per andare a sfiorare i 3’ in prossimità del passaggio al Gpm. La situazione in gara vedeva oltre al ligure in solitaria davanti, il già citato quintetto, mentre ancora più indietro era presente un terzetto formato da Meccia (Emilia Romagna), Morlino (Piemonte) e Remelli (Veneto).
Nell’ultimo passaggio sulla salita di Crocefieschi la situazione si normalizzava con il ligure sempre da solo e gli inseguitori che si sgranavano ulteriormente per cercare di giocarsi le rimanenti posizioni nell’ordine d’arrivo.
Il traguardo di Casella ha messo fine alla gara e decretato il nuovo Campione Italiano di Categoria.
Il ligure Lorenzo Mark Finn ha preceduto di 2:28 l’umbro Proietti Gagliardoni; di 3:01 Zanutta (FVG), Biceli (Lombardia) e Capello (Piemonte); di 3:51 Toselli (Lazio); di 4:01 Galbusera (Lombardia); di 4:09 Mellano e Morlino (Piemonte) e Stenico (Trento) a chiudere la TopTen.
Lorenzo Mark Finn succede nell’albo d’oro del Campionato Italiano Juniores a Simone Gualdi. Il bergamasco, classe 2005, vincitore lo scorso anno che milita in questa stagione nella Wanty - ReUz – Technord. La squadra Continelta della formazione WT Intermarché - Wanty
Con la vittoria dell’enfant du pays si è conclusa questa due giorni nell’entroterra genovese dedicata al ciclismo juniores. La categoria che a detta di molti incarna il vero spirito del ciclismo dove la passione è ancora l’asse portante.
Chiudiamo questo campionato Italiano con le parole di Sandro Tuvo, Presidente de C.R. Ligure e del Comitato Organizzatore:
“Doppia soddisfazione, innanzitutto per la macchina organizzativa, che ha girato al meglio. Poi per il risultato sportivo, che ha visto un nostro atleta primeggiare. La categoria Juniores è la categoria dove ancora si possono vedere i frutti dell’organizzazione dei vari Comitati regionali, una volta che i ragazzi passano nelle categorie maggiori, cosa che auguro sempre a tutti, la loro carriera non dioende più dal nostro lavoro. Rimane però la soddisfazione di averli cresciuti e conosciuti. Il mio ringraziamento va a tutti i corpi di polizia, di Stato e Municipale e ai vari gruppi di protezione Civile e volontariato che con la loro presenza hanno contribuito alla buona realizzazione in sicurezza della manifestazione”.
(nell'allegato la classifica completa)