Doveva correre i campionati italiani attorno ai suoi monti fiorentini Alessandro Iacchi, dopo essersi ripreso dal citomegalovirus e rientrare per la corsa tricolore "casalinga". Invece: gesso e stampelle a bordo strada a vedere i colleghi passare. Del suo incidente in allenamento vi abbiamo dato notizia quando è avvenuto a fine scorsa settimana, la nostra Giulia De Maio l'ha incontrato durante la gara che assegnava il titolo nazionale domenica. Non si trovava in un punto qualunque: si trovava vicino a casa propria, al traguardo volante di Rufina che ricorda Tommaso Cavorso, l'Esordiente suo conterraneo morto nel 2010 in allenamento proprio lì. Un'occasione dolorosa e simbolica per lanciare un messaggio che non è mai ridondante o superfluo.
(nella foto, il corridore della Corratec Vini Fantini è tra Marco Cavorso, papà di Tommy e responsabile sicurezza dell'associazione corridori, e Andrea Antignani, compagno di Tommy quel giorno in allenamento)
Oltre a Iacchi, che chiude la puntata, protagonisti dell'appuntamento numero 224 con BlaBlaBike sono Alex Carera, Alberto Sorbini (Enervit), Mariano Roman (ANCMA), Elisa Longo Borghini, Alberto Bettiol, Edoardo Zambanini e Daniele Bennati.
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