Andrea Alfio Bruno dona una nuova soddisfazione al suo diesse Paolo Tiralongo, con una meritatissima convocazione al Giro Next Gen da parte del Ct Marino Amadori.
Gioia, speranza e infinita passione, ma anche consapevole paura per qualcosa che smuove nel ciclista paternese una marea di emozioni. Emozioni conquistate che scuotono, visto l’appuntamento internazionale, e tengono svegli la notte; emozioni che sicuramente spingono Andrea a fare del suo meglio per dimostrare ancora una volta il suo valore.
Il ciclismo offre sempre una splendida ricompensa, perché delle volte non bisogna essere assolutamente i più forti per diventare degli umili eroi, non serve trionfare per conquistare un piccolo spazio “Azzurro” per valorizzare il proprio talento, delle volte bastano il cuore e l’orgoglio di un ragazzo siciliano che lotta per realizzare il suo sogno.
E un applauso va a Paolo Tiralongo, diesse e promotore di un progetto interamente isolano, che da ai suoi “Vespri Siciliani” il potere e la speranza di credere in se stessi, senza illusioni, senza false promesse, ma solo con la concreta consapevolezza di vivere nella maniera più vera questo meraviglioso e dissacrante sport.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.