POGACAR. «LA TAPPA DI OGGI? TANTA SALITA, TANTA FATICA, NON SO COSA ASPETTARMI MA...»

GIRO D'ITALIA | 19/05/2024 | 08:15
di Francesca Monzone

Per gli uomini di classifica oggi, con la prima vera tappa di montagna inizierà la parte più difficile del  Giro d’Italia. Le tappe di Oropa, Prati di Tivo e Cusano Mutri sono state solo degli antipasti e i grandi distacchi, si inizieranno a vedere oggi con l’arrivo a Livigno dove il gruppo dovrà affrontare prima il colle San Zeno, poi il Mortirolo e per finire la salita di passo Foscagno per arrivare a Livigno. Tadej Pogacar  sarà ancora il favorito, ma i suoi avversari sicuramente cercheranno di fare qualcosa, per guadagnare secondi e minuti preziosi in classifica generale. «Bisogna lavorare ogni giorno e su ogni dettaglio anche in vista del Tour de France – ha detto Pogacar in conferenza stampa - Non credo di aver dato ancora dei colpi per mettere KO i miei avversari e fino al Monte Grappa tutto potrà succedere».


Ieri nella cronometro di Desenzano sul Garda lo sloveno ha guadagnato tempo prezioso sui suoi avversari ed è possibile che nella tappa di Livigno decida di affondare un altro colpo, per poter poi affrontare con più serenità l’ultima settimana di corsa. Adesso Pogacar ha 3’41” su Thomas, che  è riuscito a tornare al secondo posto ed ha 3’56” su Daniel Martinez. Stabile in quinta posizione Antonio Tiberi, che mantiene anche la maglia bianca di miglior giovane. «Con la cronometro ho guadagnato in classifica generale. Il mio intento era quello di prendere tempo sui miei avversari perché comunque bisogna evitare i rischi nei giorni difficili».


La tappa di Livigno chiuderà la seconda settimana di corsa e sarà un test importante per tutto il gruppo. Colle San Zeno nei suoi 13, 9 chilometri avrà pendenze dal 6,6 al 14%. Il Mortirolo con 12,6 chilometri di salita avrà 937 metri di dislivello e una pendenza massima del 16%. Per finire La salita di Foscagno e poi quella di Livigno per un totale di 19,3 km, avranno anche punte che sfioreranno nel finale il 19%.

«Per la tappa di Livigno sono sincero, veramente non so cosa devo aspettarmi. Dobbiamo essere pronti anche per il peggio, ma penso che possiamo anche dettare noi legge sulla corsa. Abbiamo il nostro programma e siamo molto compatti come formazione. Possiamo fare anche degli errori e per questo dovremo rimanere concentrati».

Quale potrebbe essere la strategia dello sloveno in corsa? E’ difficile dirlo, ma considerando la gestione delle tappe precedenti, quasi certamente farà uno dei suoi soliti attacchi che gli consentirà di arrivare da solo sul traguardo e guadagnare ulteriormente sui suoi avversari. «E’ possibile che io decida di attaccare, vedremo. Sarà una tappa durissima e il finale è molto difficile, in particolare gli ultimi due chilometri che sono veramente complicati. Si salirà tanto e alla fine dobbiamo pensare ad una tattica giusta, perché anche l’altitudine avrà la sua importanza».

L’obiettivo del campione della UAE Emirates è quello di vincere il Giro d’Italia e poi conquistare anche il Tour de France. Non sarà un’impresa facile, ma lo sloveno non è uno che si arrende e ha tutte le qualità per raggiungere il suo obiettivo.

«Siamo qui per vincere il Giro d’Italia e stiamo lavorando tutti per questo. Sono orgoglioso della squadra e dello staff, anche di quelli che sono a casa. E’ veramente un bel ambiente. Oggi dopo l'arrivo ero esausto, ma se non fossi stato così stanco, allora ci sarebbe stato  da pensare e che c'era qualcosa di sbagliato. Il giorno della cronometro è veramente un giorno lungo. Siamo alla fine seconda settimana e siamo veramente stanchi tutti quanti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nessun problema con l'Albania, questo è quello che conferma Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport che intercettiamo telefonicamente. «Nessun cambiamento di programmi, nessun problema con l'Albania, la conferenza stampa del 12 novembre a Roma è stata...


Da una parte il Tour de France 2025, con tutti i suoi chilometri, le sue salite e gli amarcord di Beppe Conti; dall’altra il clamoroso rinvio della presentazione del Giro d’Italia 2025 a data da destinarsi (doveva essere il 12...


Un nuovo rinvio: il processo contro Rohan Dennis, accusato di aver causato la morte della moglie Melissa Hoskins, slitta ancora. L'ex corridore australiano - riporta The Guardian, è comparso brevemente nella giornata di ieri davanti al Tribunale di Adelaide in...


UAE Team ADQ arricchisce ulteriormente il suo organico per la stagione 2025 con l'ingaggio di Greta Marturano, scalatrice italiana di 26 anni, originaria della zona del lago di Como. Marturano, che ha militato nelle ultime due stagioni nel WorldTour con...


Se vi eravate tenuti liberi per seguire la presentazione del Giro d'Italia e del Giro d'Italia Women il prossimo 12 novembre, correggete l'agenda: RCS Sport ha ufficializzato questa mattina il rinvio dell'appuntamento a data da destinarsi. Questo il testo del...


Davide Cimolai vestirà la maglia del Movistar Team anche nella stagione 2025. Il trentacinquenne pordenoinese ha infatti firmato il priolungamento del contratto per un anno, proprio come un altro corridore esperto, lo spagnolo Albert Torres. «Da quando sono arrivato in...


Il prossimo Tour de France sarà veramente duro e oltre alle Alpi e ai Pirenei, gli uomini di classifica dovranno fare i conti con un’impegnativa cronoscalata. Questo Tour è perfetto per uomini come Vingegaard e Pogacar, ma cosa dovremo aspettarci...


Il mese di settembre è stato d’oro per Mattia Cattaneo, trentatreenne professionista della Soudal-QuickStep che ha inanellato una gran serie di podi tutti nelle cor­se a cronometro, individuali o in staffetta. Terza piazza nella crono di Madrid della Vuelta l’8...


Finito il programma mondiale, andata come sapete la gara professionistica su strada individuale, in­detta ufficialmente e magari patriotticamente per squadre nazionali ma commercialmente, pubblicitariamente e agonisticamente ancorché nascostamente offerta ad atleti di passaporto diverso e casa ma­dre eguale, mi autoesimo...


Lino Secchi, presidente del comitato regionale Marche, si candida a presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana. Le elezioni si terranno domenica 19 gennaio 2025. Secchi è originario di Monte San Vito (Ancona), ha 73 anni, sposato con due figli e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024