Jonathan MILAN. 10 e lode. Una volata alla Cipollini, un treno che ci riporta al futuro, ai quei tempi di SuperMario e Ale-Jet. Una vittoria netta e senza appello, ma giù il cappello davanti a questo Milan. Un Milan che aspettavamo come il Messia, un Milan che vorrebbe anche Stefano Pioli, grande appassionato di cose ciclistiche, ma che ha a che fare con un Milan diverso, che ha il passo più lento di Jo-Jet. Una volata al bacio, per uno smack con Samira, la fidanzata tedesca che gli fa una gran bella sorpresa. Ma è lui che non sorprende più, ormai sta diventando regola e sentenza, speriamo che diventi con il tempo unità di misura. Sorpreso dal ventaglio? Ma lui è un condizionatore: tutt’altra potenza. Un due tre, Jo-Jet c’è!
Stanislaw ANIOLKOWSKI. 9. Il 27enne di Varsavia se la gioca alla grandissima, dietro ad uno che è molto più grande di lui. Bravo bravissimo Stanislao, per il cognome chiedere a Roberto Damiani: meglio chiamarlo ANY o SKY o LKO zzzzz.
Phil BAUHAUS. 7,5. Il 29enne tedesco della Bahrain Victorious si butta nella mischia e ne esce in piedi.
Tim VAN DIJKE. 7. Il 24enne olandese prova a tenere le ruote, ne tiene alcune, ma qualcuna le sfugge in avanti.
Hugo HOFSTETTER. 7. Il transalpino della Israel Premier-Tech fa quello che può e non è poco.
Fernando GAVIRIA. 6,5. Prova il colpo a sorpresa, ma per il vecchio Nando la stoccata basta solo per restare nella top ten: 6° posto finale, il migliore di questo Giro. Dopo un 9° e un 7°, arriva il terzo piazzamento in un Giro non semplice, che lui però corre sempre con il sorriso sulle labbra.
Juan Sebastian MOLANO. 6. Ci prova, sfruttando le scie e le peripezie dei suoi avversari. Ci prova.
Giovanni LONARDI. 6. Una nuova volata, un altro piazzamento nei dieci: il terzo in questo Giro.
Alberto DAINESE. 6. Chi fa da sé fa per sé e lui con assoluta tranquillità, fa. Terzo piazzamento in questo Giro, ancora una volta nella élite di questa corsa rosa, anche se Alberto insegue altri sogni, un po’ più alti.
Tim MERLIER. 4. I suoi lavorano, lui si perde tra i flutti tempestosi del gruppo.
Kaden GROVES. 4. Tra quelli che hanno doti e talento di velocità, è quello che si presenta a Cento a velocità rallentata.
Martin MARCELLUSI. 6,5. Il 24enne romano della VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ci prova, anche se i tre attaccanti di giornata sono stati ripresi. Lui rilancia, ci prova, senza un domani, ma lo sa benissimo anche lui che c’è solo oggi.
Dries DE POOTER. 6,5. Il belga della Intermarché – Wanty si accoda a Marcellusi e prova a dargli una mano: con gambe buone.
Andrea PIETROBON. 8. È lui a suonare la carica. È il ragazzo della Polti Kometa che prova a portare via la fuga e la porta via. Sulla carta è un’azione folle: per questo meritano tutti la nostra gratitudine.
Alessandro TONELLI. 8. Du is megl che uan: i Reverberi mandano con Tarozzi il 31enne bresciano, che fa di tutto, per dare tutto.
Manuele TAROZZI. 8. È di casa, nel senso che Faenza non è poi così lontana, solo un’ottantina di chilometri: loro ne fanno molti di più in fuga.