Tale padre, tale figlia. A casa Fregonese, in quel di Orsago, il ciclismo è di casa. Giampaolo, detto “Johnny”, è stato professionista per tre anni e ora la figlia Giulia vuole seguirne le orme. Non agonisticamente, s’intende. Al Giro d’Italia che parte sabato da Torino, Giulia farà parte del gruppo con la carovana pubblicitaria della birreria San Gabriel di Levada di Ponte di Piave (Tv) il cui titolare è Gabriele Tonon, anch’egli ciclista.
Giulia è figlia di Giampaolo Fregonese e di Cristina Franzago, ha ottenuto il diploma all’istituto alberghiero di Vittorio Veneto e adesso frequenta l’Università degli alimenti a Udine.
Giampaolo Fregonese, che a settembre compie 61 anni, ha vinto tutto quello che c’era possibile da dilettante (1982-1986) sfruttando le sue doti da scalatore. Si è aggiudicato la Trento-Bondone, tapponi del Giro del Veneto, Schio-Ossario, la cronoscalata della Futa e la Pordenone-Piancavallo. Vinse il Giro del Piave dove arrivò secondo Maurizio Fondriest che dopo due anni vinse il campionato del mondo dei professionisti. Anche al campionato italiano dilettanti di seconda serie nel 1984 arrivò secondo dietro al modenese Maurizio Vandelli.
Poi la carriera da professionista. Nell’Olimpo del ciclismo vi rimase per tre anni. C'era nella tappa epica del Gavia sotto la tormenta di neve il Giro il 5 giugno 1988. È 12° a un Giro del Friuli e quinto sull’arrivo dello Stelvio. Giampaolo ha fatto tre anni da prof: nel 1988, 1989 e nel 1990 con la Malvor al servizio di Giuseppe Saronni, Roberto Visentini e Silvano Contini. È adesso ritorno nel gruppo del Giro d’Italia con la figlia Giulia. In bocca al lupo.
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