FRANCOFORTE. VAN GILS BRUCIA TUTTI, MA CHE BRAVO JAN CHRISTEN!

PROFESSIONISTI | 01/05/2024 | 17:00
di Bibi Ajraghi

Maxim van Gils entra di diritto nel gruppo dei grandi: dopo il settimo posto a Sanremo, il terzo alla Freccia e il quarto a Liegi, il ventiquattrenne belga della Lotto Dstny mette a segno il colpo giusto a Francoforte, nel classico appuntamento di WorldTour del 1° maggio.


Van Gils ha preceduto, grazie ad uno sprint davvero esemplare, lo spagnolo Aranburu della Movistar e il britannico Shhehan della Israel Premier Tech.


Da applausi la prova dello svizzero Jan Christen della UAE Emirates, il più giovane in gara, che per due giri del circuito finale ha messo alle strette il gruppo, costringendo alcune squadre - in primis la Bora Hansgrohe - a stremarsi nell'inseguimento e a gettare così al vento le possibilità di vittoria. Christen è stato ripreso a 2.400 metri dalla conclusione, poi sono cominciate le manovre per la volate che hanno visto impegnato, tra gli altri, anche Giulio Ciccone che ha provato a pilotare Thibau Nys che però non ha saputo tenere le ruote dell'abruzzese ed ha feinito poer essere risucchiato a centro gruppo.

ORDINE D'ARRIVO

1. Van Gils Maxim (Lotto Dstny) km 201,5 in 4:46:48, media 42.155 km/h

2. Aranburu Alex (Movistar Team)
3. Sheehan Riley (Israel-Premier Tech)
4. Nerurkar Lukas (EF Education-EasyPost)
5. Adrià Roger (BORA-hansgrohe)
6. Goossens Kobe (Intermarché-Wanty)
7. Vermaerke Kevin (Team dsm-firmenich PostNL)
8. Kragh Andersen Søren (Alpecin-Deceuninck)
9. Hirschi Marc (UAE Team Emirates)
10. Hoelgaard Markus (Uno-X Mobility)

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COMMENTI
Ma non sarebbe il caso...
2 maggio 2024 11:52 tinapica
di scrivere anche lunghezza del percorso, media oraria del vincitore e distacchi degli immediati sconfitti?
Questa per me resta "la corsa della birra" e, pur consapevole che negli anni gli equilibri polito-economici tra organizzazioni e federazioni si siano spostati completamente a vantaggio della vicina Olanda, continuo a stimarla più importante dell'altra "corsa della birra" (immeritatamente equiparata alle vere classicissime monumento).

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