Un incidente che ha scosso l'intera comunità di San Marino, quello che si è verificato giovedì mattina all'altezza del confine di Dogana tra Italia e San Marino. Il 62enne Stefano Michi, grande passione per il ciclismo e per l'arte, stava pedalando in direzione della Repubblica quando - attorno alle 9.30 - è stato investito da un Suv. Il ciclista è finito sul cofano della vettura ed è stato sbalzato a terra parecchi metri più avanti, perdendo anche il casco.
Mentre la vettura proseguiva la sua corsa, Michi è stato soccorso, stabilizzato e ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena dove per tutta la giornata i sanitari hanno cercato di strapparlo alla morte, purtroppo sopravvenuta in serata a causa della gravità delle lesioni riportate.
Immediatamente sono scattate anche le indagini che hanno portato all'identificazione dell'investitore, un sammarinese di 37 anni, le cui iniziali sono A. F. E' stato rintracciato dopo un'ora dall'incidente dalla Polizia Civile: aveva parcheggiato sotto casa e si era sentito male, rimanendo seduto privo di sensi nella propria vettura. L'uomo, dopo gli esami di rito, è finito in osservazione nel reparto di degenza breve dell'ospedale di Stato.
In ospedale è finita anche una famigliare della vittima: passata poco dopo l'incidente, ha riconosciuto la bicicletta ed è svenuta. Nella caduta sussegiente, ha riportato una frattura.
L'auto è stata posta sotto sequestro e ora spetterà alle autorità italiane - perché l'incidente è avvenuto in territorio italiano a circa 100 metri dal confine - chiedere tramite rogatoria di poter fare gli accertamenti del caso sul veicolo. La dinamica dell'incidente resta ancora da chiarire. Tra i reati ipotizzabili, nel peggiore dei casi, ci sono l'omissione di soccorso e l'omicidio stradale.
foto tratta dal servizio di RTV San Marino
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