Dopo la E3 Saxo Classic, Patrick Lefevere è tornato a parlare pubblicamente e ancora una volta lo ha fatto con la sua rubrica Column su Het Nieuwsblas. Il numero uno della Soudal - Quick Step è tutt’altro che soddisfatto dei risultati ottenuti in Belgio, ammettendo di aver commesso errori importanti nell’acquisto e nella vendita dei corridori.
Oggi ci sarà la Gand-Wevelgem e Lefevere, dopo il deludente risultato alla E3 Saxo Classic, è abbastanza preoccupato per quello che la sua squadra potrà ottenere nelle prossime settimane.
Il fiammingo è certo della superiorità di corridori come Van der Poel o Van Aert, ma non giustifica i suoi uomini per essere arrivati così indietro.
«Non biasimo nessuno per non essere riuscito a seguire Mathieu van der Poel o Wout van Aert, che sono hors catégorie, ma anche nel gruppo dietro di loro non riusciamo ad essere presenti – ha scritto Lefevere -: Lidl-Trek ha chiaramente fatto un passo avanti ed è nella top ten con tre corridori. La UAE Team Emirates ha due uomini e nessuno di loro si chiama Tadej Pogacar. Noi non abbiamo nessuno».
E’ arrabbiato Lefevere, perché se da una parte è riuscito a stare al passo con i tempi in fatto di materiali e nutrizione, dall’altra vede che i suoi uomini, Evenepoel escluso, non riescono più a vincere in quelle corse in cui sono sempre stati protagonisti.
Oggi ci sarà la Gand-Wevelgem e Lefevere spera in un risultato migliore. «Spero per noi che ci siano dei miglioramenti alla Gent-Wevelgem. Tim Merlier è arrivato nella squadra portando un’atmosfera vincente più di chiunque altro. Se domenica Van der Poel farà la battaglia, Tim non resterà alla sua ruota, ma forse la Alpecin-Deceuninck dopo una dura E3 giocherà un po' di più la carta Philipsen e Visma-Lease a Bike vorrà sprintare con Olav Kooij e a noi potrebbe andare bene così».
Lefevere è certo di aver commesso degli errori e di aver sbagliato nei contratti, così nella sua rubrica Column ha scritto che inizierà a parlare di eventuali rinnovi, cessioni e nuovi acquisti solo dopo aver corso la Parigi-Roubaix. Al fiammingo piacerebbe poter acquistare Jasper Philipsen, corridore sul quale aveva puntato gli occhi negli anni passati, ma in questo caso, Lefevere si sente di consigliare a Philipsen di non cambiare squadra e di rimanere nell’Alpecin – Deceuninck.
«Ho commesso degli errori nella mia politica di acquisti e vendite. Ho letto ovunque che stiamo riducendo il team per le corse di primavera e questo è assolutamente vero. Ma con corridori come Julian Alaphilippe, Yves Lampaert e Kasper Asgreen, una parte significativa del budget salariale va ancora ai leader delle corse fiamminghe. La lezione per me è: non stipulare più contratti con troppa euforia, cosa che forse è successa troppo spesso con i corridori che ho citato. Qualunque cosa accada, non parlerò con nessuno dei contratti fino a dopo la Parigi-Roubaix».