Si è conclusa senza risultati degni di rilievo la trasferta di una giovane Italia a Hong Kong per la seconda prova della Tissot UCI Nations Cup. Il risultato migliore è stato il sesto posto ottenuto da Silvia Zanardi e Matilde Vitillo nella madison femminile.
Entrambi i quartetti dell'inseguimento - Fiorin, Zanardi, Pellegrini e Vitillo tra le donne, Galli, Lamon, Boscaro e Giaimi tra gli uomini - hanno chiuso il loro torneo con il settimo posto: nel primo turno le ragazze hanno ceduto alla Cina B, i ragazzi alla Germania.
Decimo tempo nella velocità sprint per Minuta, Napolitano e Predomo con quest'ultimo che si è fermato ai ripescaggi nel keirin e ai 16esimi di finale nella velocità. In campo femminile, Miriam Vece è uscita agli ottavi di finale nella velocità e ha chiuso il torneo del keirin al dodicesimo posto.
Michele Scartezzini si è piazzato ottavo nell'eliminazione e poi nella madison, con il giovanissimo Juan David Sierra, ha chiuso 14esimo. Sara Fiorin è arrivata 19a nell'eliminazione, Francesco Lamon 13esimo nell'omnium e Silvia Zanardi 21a nel torneo femminile della stessa specialità.
Sugli scudi la nazionale britannica con quattro vittorie in totale: eliminazione maschile (William Perrett), sprint e keirin femminili (entrambi Emma Finucane) e lo sprint a squadre femminile con Sophie Capewell, Emma Finucane e Katy Marchant.
La Nuova Zelanda e il Giappone sono state le nazioni più medagliate con sei podi ciascuno: tre vittorie per la Nuova Zelanda nell'omnium maschile (Aaron Gate), nel Madison maschile (Aaron Gate e Campbell Stewart) e nell'inseguimento a squadre femminile (Bryony Botha, Samantha Donnelly, Emily Shearman e Nicole Shields); e due per il Giappone, nell'omnium femminile e nella gara ad eliminazione femminile con Yumi Kajihara.
La terza e ultima prova della Nations Cup è in programma fra un mese a Milton, in Canada.
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