Il futuro di Jasper Philipsen prima di questa Milano-Sanremo sembrava incerto, ma forse il sacrifico fatto da Mathieu per la squadra e la sua prima vittoria in una Classica Monumento potrebbero convincere il velocista belga a rinnovare il contratto con l’Alpecin - Deceuninck. D’altronde ascoltando le dichiarazioni di Mathieu e Jasper, si capisce come in un certo senso i due stiano andando nella stessa direzione e che dividerli non gioverebbe a nessuno.
«Spero che questa vittoria lo convinca a restare con noi» ha detto l’olandese dopo la corsa e il compagno velocemente ha risposto: «Mathieu e io ora ci conosciamo dentro e fuori. Ci capiamo perfettamente e sappiamo quali sono le nostre qualità».
Il velocista belga dovrà decidere se rinnovare il proprio contratto con l’Alpecin-Deceuninck oppure andare in un’altra squadra, come ad esempio la UAE Emirates, la formazione di Tadej Pogacar, con cui Philipsen ha corso fino al 2020 per passare l’anno successivo con il team dei fratelli Roodhooft.
Bisogna ricordare che il ciclismo è uno sport di squadra, e se lo scorso anno Van der Poel ha vinto la Parigi-Roubaix, parte di quel risultato è arrivato proprio grazie a Philipsen che ha aiutato il proprio capitano.
«Il fatto di correre questa volta con la maglia iridata e di aver già vinto questa gara l’anno scorso, mi ha reso un po’ più facile il compito di sacrificare le mie possibilità. Devo anche ricordare che Jasper ha giocato un ruolo molto importante nella mia vittoria alla Parigi-Roubaix l'anno scorso. Avrei preferito vincere da solo, ma mi godo anche la vittoria di Jasper, il ciclismo per questo resta ancora uno sport di squadra».
Lo scorso anno Philipsen è arrivato secondo nella Parigi-Roubaix vinta da Van der Poel e poi l’olandese lo ha aiutato pilotandolo perfettamente nelle sue volate e trasformandosi nell’ultimo uomo di uno dei velocisti più forti del mondo. Dividere questa coppia sarebbe sicuramente un gran peccato, perché in modo del tutto naturale Jasper e Mathieu hanno firmato un accordo di fratellanza, dove uno si mette al servizio dell’altro senza guardare alla vittoria mancata, ma rinunciando consapevolmente per andare in aiuto dell’altro.
In una gara dove si sta andando a tutta velocità la comunicazione è difficile, ma i due compagni di squadra ci sono riusciti e la vittoria è stata la conseguenza di una collaborazione perfetta.
«Sicuramente senza l'aiuto di Mathieu non avrei mai vinto questa gara. Devo ringraziarlo per aver fatto questo per me. Non avrei dormito per una settimana se avessi perso questa volata anche perché alla Tirreno gli sprint non sono venuti come avrei voluto».
L’Alpecin-Deceuninck è sicuramente una squadra unica nel panorama ciclistico, perché nata da un progetto che la vedeva impegnata nel ciclocross: oggi è senza dubbio la formazione più vincente nelle corse di un giorno. Tutto è merito dei fratelli Roodhooft, che sono riusciti a trasmette valori importanti ai proprio corridori, che sono andati a bilanciare la differenza di budget delle altre squadre.
Quando Van der Poel dal ciclocross ha iniziato a dimostrare la sua supremazia nelle corse su strada, in molti erano convinti che sarebbe passato velocemente nei team con maggiore disponibilità economica. Così però non è stato e non solo l’olandese è rimasto con i fratelli Roodhooft, ma a fargli compagnia è arrivato Jasper Philipsen.
Il belga in carriera ha ottenuto 44 vittorie e di queste ben 39 sono arrivate con i colori dell’Alpecin. La formazione dei fratelli Roodhooft può vantare 174 successi e i primi con van der Poel sono arrivati nel 2017, quando la squadra si chiamava Beobank – Corendon, anche se i primissimi successi con altri corridori sono iniziati ad arrivare nel 2009 sotto il nome di BKCP - Powerplus e per merito di Albert Niels.
Nel suo palmares l’Alpecin-Deceuninck può vantare 5 Classiche Monumento, quattro sono arrivate con Van der Poel e l’ultima per merito di Jasper Philipsen.
Senza contare poi, che l’olandese ha una dote di 49 vittorie e il belga come abbiamo di 39. Tra il 2021 e il 2023 i successi dei fratelli Roodhooft, sono in totale 103 e dopo la vittoria alla Milano-Sanremo, con il sorriso stampato sul viso, hanno detto che il sole ha iniziato a splendere adesso e che la bella stagione sarà ancora molto lunga.