In accoglimento delle richieste a suo tempo avanzate dalla Federazione Ciclistica Italiana, con la Gazzetta Ufficiale n. 57 dell’8 marzo entra in vigore la nuova e sesta versione del Disciplinare delle scorte tecniche alle gare ciclistiche, con le modifiche apportate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Interno.
Un numero limitato di modifiche che, al di là del loro apprezzamento o meno, non scalfisce l’impianto e la filosofia del Disciplinare per come nel tempo si è consolidato.
Viene introdotto il limite dei 72 anni quale età massima per poter svolgere i servizi di scorta tecnica. Per tutte le corse senza distinzione tra FCI ed EPS. Oltre tale età l’abilitazione ancora in corso di validità, potrà essere utilizzata per i servizi ASA fino alla sua naturale scadenza e poi sostituita con l’attestato ASA previo corso di aggiornamento. Un taglio di circa il 2-3% delle attuali abilitazioni in corso di validità, che in ogni caso interesserà solo le gare degli EPS, visto che per quelle FCI il limite era già stato autonomamente applicato.
La validità temporale dell’abilitazione, sia delle scorte tecniche che degli ASA, viene ridotta da 5 a 3 anni. Un incremento del 40% dell’attività formativa.
Per il rinnovo delle abilitazioni a scorta tecnica scadute da almeno 5 anni viene introdotto l’esame orale presso il Compartimento di Polizia Stradale, previa frequentazione del normale corso di aggiornamento tenuto dalla FCI.
Per il rinnovo delle abilitazioni ASA invece, scadute da almeno 5 anni, potrà avvenire solo ripetendo per intero il normale corso di formazione FCI. Abilitazioni che fino a ieri potevano essere rinnovate con la sola partecipazione al corso di aggiornamento indipendentemente dalla data dell’avvenuta scadenza.
Il limite dei 72 anni lo si deve considerare già in vigore dal 9 marzo, non essendo questo provvedimento (pre-legge) soggetto ai canonici 15 giorni di vacatio legis dal giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, mentre l’accorciamento ai tre anni di validità delle abilitazioni, sia scorta tecnica che ASA, troverà applicazione alla scadenza naturale delle abilitazioni in essere.
Per eventuali incertezze sulla interpretazione e sulla applicazione delle modifiche introdotte, basterà attendere la circolare esplicativa che a breve il Ministero dell’Interno/Servizio Polizia Stradale emanerà all’indirizzo dei vari Compartimenti, con tutte le disposizioni e i chiarimenti di merito.
Nell'allegato pdf il dispositivo pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 57
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